(voce di SopraPensiero)

La signora Fade ha organizzato la cena di Natale per i suoi due figli, Mark e Richard; la domestica, Mary, ha già preparato tutto, e del profumo della gallina al forno è piena ogni stanza della casa. Ci sarà anche Charles, il suo nipote prediletto, con l’elegante e raffinatissima moglie: uno di quei momenti «caldi» e belli di per sé, ma in cui si coglie anche l’occasione per tenere unita una famiglia altrimenti divisa dai rancori dell’infanzia. Che rischiano di saltar fuori quando, nel buio della notte, un boato costringe tutti a svegliarsi e a scendere di sotto: cos’è stato? Dov’è finito suo figlio? E chi è quello sconosciuto che la notte di Natale viene a bussare alla sua porta?

Arianna Romano, alla sua prima esperienza narrativa, confeziona un racconto giallo che ha dimensioni e pretese contenute, che si legge volentieri, anche per le notevoli illustrazioni originali in bianconero della stessa autrice, che lo arricchiscono. L’atmosfera da villetta di campagna inglese, con tanto di cammeo per la Christie in apertura, fa da sfondo alla storia di una vecchia alle prese con i problemi della sua età. A parte qualche piccola incertezza (il signor Heal che inizialmente si rivolge alla protagonista dandole del «voi»; poi, d’improvviso e senza motivo, parte con il «lei»), si tratta di un lavoro godibile; dalla cui autrice è legittimo aspettarsi per il futuro – dopo questa esplorazione quasi laboratoriale dello stile classico – qualcosa di più personale.


A.M. Romano, Mistero di Natale, ed. Tabula Fati, 2014, pp. 56, euro 6.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.