(voce di SopraPensiero)

 

L’edizione 2017 di Lucca Comics & Games sarà dedicata agli eroi, di carta e in carne e ossa, perché per il presidente Francesco Caredio e il suo staff di collaboratori al fianco degli eroi dei fumenti e dell’animazione ci sono gli appassionati, il prezioso pubblico che ogni anno affronta un lungo viaggio per giungere a Lucca desideroso di assistere al Festival. Come ormai nella tradizione della manifestazione sono previsti numerosipersonaggi di vario livello, dagli artisti che si dedicano alle autoproduzione ai disegnatori e agli sceneggiatori conosciuti in tutto il mondo, che si lasceranno intervistare e presenteranno i loro lavori. E poi le esposizioni a tema all’interno dei padiglioni e nelle sedi distaccate, lo spazio dedicato ai giochi intelligenti e ai games, l’area Japan con le produzioni nipponiche, i concorsi e, naturalmente, l’attesa mostra mercato dove trovare pezzi rari. Il tutto sarà come ormai di regola all’interno delle Mura di Lucca e la città per alcuni giorni diverrà in ogni senso la sede di un mondo fantastico, una realtà da sogno di cui ci ha parlato il presidente Francesco Caredio in una lunga intervista.

Ogni edizione di Lucca Comics & Games parla di un suo tema citato anche nel titolo, con un’illustrazione simbolo a mo’ di poster che lo contraddistingue: perché per il 2017 avete scelto di chiamare la manifestazione «Heroes»?

«Il festival quest’anno è dedicato agli eroi del mondo della fantasia, eroi di carta sia dei fumetti che dei romanzi fantasy, di pixel dei videogiochi e di celluloide dei film e delle serie tv. Ma gli eroi che a noi interessano di più sono quelli in carne e ossa, sono i nostri spettatori che si mettono in viaggio per dare vita alla community event di maggiore livello in Europa.»

Da alcuni anni i padiglioni della mostra mercato e delle conferenze sono in buona parte all’interno delle Mura di Lucca, quali sono i vantaggi di gestire una kermesse che coinvolge tutta la città e quale vi aspettate che sia la risposta del pubblico?

«Dal 2006 la manifestazione, facendo riferimento alle sue origini, è tornata nel centro storico di Lucca, una scelta che si è rivelata vincente e che ha portato a un aumento di circa venticinquemila paganti ogni anno. Un risultato in pubblico dovuto alla scenografia della città di grande valore storico e culturale; palazzi sontuosi, chiese, strade e sotterranei sono stati messi a disposizione dei visitatori per rendere Lucca Comics & Games un evento unico. Tutto questo ci ha consentito di estendere rispetto al passato lo spazio a disposizione del pubblico, rendendo ogni attrazione facilmente fruibile. Per il 2017 non possiamo che aspettarci un rinnovato entusiasmo da parte degli appassionati per gli eventi che offriamo.»

Le case editrici e i maggiori artisti del fumetto internazionale vedono nel vostro Festival un essenziale punto di riferimento per avere visibilità e stabilire un contatto con il pubblico. Quali saranno gli ospiti prestigiosi del 2017?

«Gli ospiti in programma sono come sempre numerosi e tutti di alto livello. Per fare alcuni nomi, posso ricordare Robert Kirkman, ideatore della saga a fumetti «The Walking Dead», che per la prima volta verrà in Italia; Timothy Zahn, uno dei principali scrittori statunitensi della versione novellizzata di «Star Wars»; l’autore del manga «Bleach» Tite Kubo, che ha riscosso un ampio successo di pubblico in Giappone; Jason Aaron, che dal 2015 cura la serie a fumetti ufficiale di «Star Wars», ma è noto anche per aver firmato le storie di «Thor» e de «L’incredibile Hulk» e per aver partecipato alla sceneggiatura degli «Avengers vs X-Men»; e infine non poteva mancare l’inossidabile regina delle sigle Cristina D’Avena

A fianco delle grandi firme da sempre concedete spazio alle realtà minori, presentando disegnatori e sceneggiatori non ancora affermati che chiedono solo di poter dimostrare la loro abilità. Avete in programma di portare avanti questo genere di incontri?

«Non potevamo sottovalutare il lavoro degli autori indipendenti, che ci spinge alla valorizzazione di quelli che potrebbero essere i talenti del domani. La Self Area presso la Chiesa dei Servi è dedicata a loro, da qui hanno avuto gli esordi alcuni artisti che oggi godono di fama nazionale. Questo spazio è in rapporto con l’Area Pro riservata ai professionisti, un centro anche di interessanti incontri per la produzione internazionale, dove i disegnatori emergenti possono presentarsi con i propri lavori per ricevere una valutazione da parte delle case editrici maggiori.»

In passato siete stati i primi a dare spazio al gioco intelligente, quando era ancora impensabile poter curare questo aspetto avete dimostrato il grande potenziale del settore, richiamando un pubblico sempre più interessato. Quali saranno le novità del padiglione Games?

«Il Padiglione Carducci avrà un’estensione di 9.000 mq e ospiterà il meglio a livello nazionale del gioco da tavolo, del gioco di ruolo, dei giochi di carte e della grande narrativa fantasy, fantascientifica e horror. Tra gli appuntamenti in programma ci sarà la prima visita a Lucca di Activision, che a sua volta avrà due ampi padiglioni dentro cui ci saranno oltre cento postazioni di gioco. I protagonisti saranno «Destiny 2» e «Call of Duty: WWII». Ubisoft tornerà per il lancio di «Assassin’s Creed Origins» e per l’occasione sarà allestita una piramide allo scopo di ricostruire l’atmosfera dell’Antico Egitto, in sintonia con l’ambientazione del nuovo episodio del videogame. Infine la Nintendo si distinguerà con un padiglione monografico munito di una vasta line up di giochi per le console Nintendo Switch e Nintendo 3DS, ma il protagonista sarò senza dubbio «Super Mario Odyssey»

L’area Japan consente agli amanti dell’animazione e dell’illustrazione del Sollevante di avere uno spazio interamente dedicato alle opere che li attraggano, per non deluderli cose avete ideato per questo spazio?

«L’area Japan sarà un vero e proprio quartiere caratterizzato dai prodotti di importazione, dal cibo ai costumi e all’arte nipponica, riproponendosi come meta obbligata per tutti gli appassionati del genere che ogni anno giungono a migliaia. Come sempre la Bandai Namco Entertainment e la Bandai concorreranno a portare un pezzo di Giappone a Lucca. Sarà allestito un intero padiglione dedicato alla serie di Dragon Ball, dove gli appassionati saranno informati in merito alle nuove linee della saga, oltre ad alcune novità, e avranno l’occasione di provare l’attesissimo videogioco «Dragon Ball FighterZ», con lo store ufficiale e le anteprime di diversi titoli.»

Lucca Comics & Games per tradizione significa anche concorsi di vario livello che si svolgono nei giorni del Festival, l’edizione del 2017 cosa ha in serbo?

«Anche quest’anno offriamo al pubblico numerose opportunità, quantificabili nella gara per la traduzione, nei progetti editoriali, nel gioco di ruolo dell’anno e nel concorso per la migliore illustrazione fantasy; possiamo ben dire di essere in grado di valorizzare ogni tipo di abilità e iniziative.»

Dal 14 ottobre sono state aperte le mostre collaterali alla manifestazione, dove è possibile vedere illustrazioni e tavole originali di valore, ci può descrivere la vostra offerta culturale da questo punto di vista?

«Le mostre da sempre rappresentano un’occasione di approfondimento culturale che curiamo con particolare riguardo. A Palazzo Ducale abbiamo esposto le opere di sette grandi artisti: Michael Whelan (autore del poster di quest’edizione), Igort (pseudonimo di Igor Tuveri) con Racconti vagabondi, Simone Alberigi con Sio nel Circolo Polare Artico, Arianna Papini illustratrice di oltre cento libri pubblicati con le maggiori case editrici per ragazzi, Taiyo Matsumoto in rappresentanza dell’illustrazione giapponese, Raina Telgemeier che offre al pubblico una finestra sul mondo degli adolescenti e Federico Bertolucci con Naturalmente cartoon, autore nato all’accademia Disney.

Il programma delle mostre di Lucca Comics & Games si completerà dal 1 al 5 novembre al Palazzo dell’Illustrazione, nella sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca, dove gli appassionati potranno vedere le immagini di Mondi di Raphael Lacoste, di Un viaggio fantastico tra fumetto e animazione dedicato al personaggio di Dragonero e di Lucca Project Contest, la gallery dei finalisti del concorso sui progetti di storie a fumetti.

Infine dopo la manifestazione rimarranno nelle loro sedi alcune mostre a tema, tra cui B-Comics: Storia di Lucca Comics & Games presso la Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia in piazza San Michele, che gli appassionati potranno visitare fino all’11 novembre.»

Ogni anno offrite qualcosa di più al vostro pubblico, ma per preparare delle novità serve tempo e duro lavoro, gli organizzatori hanno più volte spiegato che le buone idee maturano nell’arco di diversi mesi. Avete nel cassetto progetti per il futuro?

«In effetti mentre stiamo completando questa edizione siamo già impegnati a programmare la prossima. Lucca Comics & Games è il risultato del duro lavoro di uno staff di persone competenti, che si impegnano con costanza nel curare la qualità della manifestazione, ma le idee importanti hanno bisogno di tempo per maturare, quindi non posso fare anticipazioni. Sappiate però che anche nel 2018 ne vivrete delle belle, per il momento lasciatevi divertire dalle iniziative di quest’anno.»

Articolo precedente«Porto Tarascona» di Alphonse Daudet
Articolo successivo«Così parlò Zarathustra» di Friedrich Nietzsche
Giampaolo Giampaoli
Giampaolo Giampaoli nasce a Lucca il 12 febbraio 1973. Dottore di ricerca in storia e sociologia della modernità, titolo conseguito presso il dipartimento di Scienze Politiche di Pisa, insegna materie letterarie nella scuola. Pubblica la sua prima raccolta "Diario di poesia" per l'Editrice Prospektiva nel 2002, a cui segue alcuni anni dopo "Frammenti", silloge in e-book realizzata per l'Associazione Cesare Viviani di Lucca. All'impegno nella poesia si affiancano le collaborazioni per varie riviste letterarie on line con recensione e articoli su manifestazioni culturali. Recentemente ha pubblicato in e-book una nuova raccolta di liriche dal titolo "La qualità dei sentimenti" nei libri di Pagina Tre.