Una minuziosa guida turistica di Monaco di Baviera e dei suoi dintorni indirizzata a un viaggiatore colto e di gusti raffinati, è completata con una serie di considerazioni sul carattere e la mentalità del popolo tedesco, nei quali l’A. vede coesistere, in un armonico insieme di valori, i risultati di una operante autoeducazione civica, il rispetto per il prossimo e l’obbedienza verso il potere costituito, oltre che l’osservanza delle leggi e il riguardo per chi le applicava: non ultimo merito, questo, dello spirito pragmatico del protestantesimo luterano unito all’intraprendenza di un clero più dinamico e, sotto certi aspetti, più moderno dell’apparato cattolico.
Un giudizio di forte impatto politico e sociale, che riesce a mantenersi sempre equilibrato, e senza negare qualche ombra tradisce una malcelata simpatia nei confronti dell’esperienza luterana, analizzata con cognizione di causa da un intellettuale straniero che per molti anni in quel mondo era divenuto protagonista di primo piano.
Sinossi a cura di Giovanni Mennella
Dall’incipit del libro:
L’ornatissimo Cavaliere, a cui furono scritte queste lettere, me ne ha ordinato con somma sollecitudine l’edizione, e si è lasciato indur facilmente a dare in luce con esse alcuni versi, che scrisse allʼautore in risposta, acciocchè la sua gratitudine si manifesti con questo pubblico testimonio. Io ho adempito il comando anche più lietamente, perchè [IV] ho creduto di esporre così le laudi di questi due illustri concittadini, che io venero, e di commendare con non piccola lode le buone arti, e l’Italia. Ella, che fu sempre madre degli studj, e degli artefici, oltre i monti, che la dividono dallʼaltra Europa, spesso diffuse i suoi tesori; ed or ne ha dato questi due esimj predicatori della sua fama, che i materni parti cercando per le terre lontane, e giudicando rettamente, hanno voluto i loro [V] ritrovamenti, e il privato giudizio concederne alla pubblica utilità. Nel qual beneficio, se si dimostrano degni figliuoli di quella feconda Italia, ove nacquero, ciò non par meno da quelle lodi giustissime, con cui ragionano deʼ Sovrani, che gli accolsero favorevolmente, e dalle considerazioni politiche degli stati loro, siccome dalla narrazione dellʼindole, e de’ costumi di quelle genti, e di ognʼaltro ornamento non forestiero, che [VI] possa nobilitare una Provincia, e una Nazione. Per la quale opera parmi, che dobbiamo ora invidiare alquanto meno alla Grecia e Pausania, e Senofonte, e chiunque altro con ingenua maniera descrivesse, o commendasse le cose della maravigliosa antichità.
Scarica gratis: Lettere sopra alcune particolarità della Baviera, ed altri paesi della Germania di Giovanni Lodovico Bianconi.