Lemmy Caution e il drago blu, quarto romanzo della serie creata da Cheyney e con protagonista l’agente FBI, è stato tradotto nel 1952 per i Gialli Mondadori, ove comparve col numero 159. In originale si intitolava Can ladies kill? e comparve nel 1938 in un libro pubblicato da Collins.

Il caratteristico stile di Cheyney si ritrova anche in questo romanzo, ambientato a San Francisco nel sottobosco che gravita intorno al porto ed a Chinatown. Il G-man, sensibile al fascino femminile ma comunque sempre concentrato sul suo incarico investigativo, si muove tra donne bellissime, omicidi efferati, capovolgimenti di scena, bevute di whisky con colleghi e con sospettati. Il titolo italiano, così diverso da quello originale e dal francese Les femmes ne sont pas des anges, si rifà ad un proverbio cinese, che una delle donne del romanzo, la bellissima mezzosangue cinese Berenice Lee Sam, cita a proposito di Lemmy stesso. Le indagini partono da una misteriosa lettera scritta dalla moglie di un avvocato, che spesso difende criminali anche cinesi, la quale viene ritrovata morta prima di essere riuscita a parlare con Lemmy. Il cadavere della donna viene poi sfigurato all’obitorio, per impedire l’identificazione del proiettile che l’ha uccisa, un calibro 22, il tipico proiettile sparato dalle armi che stanno in borsetta…

La lingua di Cheyney, ex poliziotto britannico, si rifà esplicitamente al gergo della malavita americana, e la traduzione la traspone nel gergo della malavita italiana, insistendo su forme gergali e iperboli ironiche e divertenti. Estremamente popolare, prima e dopo la guerra, molti libri con Lemmy Caution sono stati trasposti sul grande schermo, ma non questo.

Sinossi a cura di Gabriella Dodero

Dall’incipit del libro:

Sto qui impalato a guardare questa casa e penso che se un giorno riuscirò ad avere un po’ di «grano» mi comprerò una costruzione del genere.
Perché ha quel che si dice un’atmosfera.
Sorge fuori della strada, sopra un lieve pendio verde. Uno steccato bianco la separa dal mondo, e dentro, tutto attorno, ci sono aiuole e vialetti orlati di pietra bianca. Alla porta d’ingresso si accede per un’ampia gradinata, che si estende a mo’ di terrazza.
Credo proprio che mi andrebbe di riposare. Viaggiare in aeroplano va bene, ma a un certo punto ci si stanca. Ho scoperto che tutto mi stanca. Anche i G.men hanno un sistema nervoso, ma forse questo lo sapete.
Mentre seguo il sentiero, diretto alla veranda, mi chiedo che tipo sia quella Marella Thorensen. Peccato che non si sia potuto avere alcuna fotografia della signora in questione, perché da una foto io traggo una quantità di idee. Ma, dato che tra un minuto la vedrò in carne e ossa, forse la fotografia non interessa piú. Si tratta di un caso curioso.
Avete visto la lettera che la signora ha scritto al direttore a Washington. Dice che è una cosa misteriosa. Ho cercato sul vocabolario questa parola e vi è spiegato che «misterioso» significa enigmatico, cosí ho cercato «enigmatico» e adesso so che vuol dire al di là della comprensione umana. Sarà, ma non è al di là della mia comprensione. Spremete i vostri cervelli.

Scarica gratis: Lemmy Caution e il drago blu di Peter Cheyney.