(voce di SopraPensiero)

Pochi mestieri sono affascinanti – almeno nell’immaginario collettivo – quanto quello dell’investigatore privato. Colpa anche del cinema, che ci ha abituati alle rocambolesche peripezie di chi è avvezzo a una «vita spericolata» per le vie cittadine, e delle grandi figure letterarie che ci sono rimaste scolpite nella mente – viene subito da pensare al Marlowe di Chandler, o all’Hammer di Spillane. Può sembrare superfluo dire che nella realtà le cose sono molto diverse; eppure è la prima cosa su cui dovrebbe riflettere l’aspirante detective che – nel passare dal gioco della fantasia al piano professionale – non dovrebbe trascurare nessuno degli aspetti che contribuiscono a determinare il successo (o il fallimento) della sua attività: quale titolo di studio è più adatto? A quale tipo di agenzia si intende dar vita? In quale ramo ci si vuole specializzare? E, ancor prima di tutto questo: quali sono le proprie reali attitudini personali?
Un manuale ad uso di chi desideri avviare una nuova attività da investigatore privato: dalla normativa sulla privacy a quella civile e penale, dalla formazione universitaria e post-universitaria alle associazioni di categoria, dagli ambiti di indagine alle tecniche più accreditate, fino alla modulistica per i conferimenti di incarico o le dichiarazioni spontanee. Un libro chiaro con un linguaggio semplice e diretto, che è bello leggere anche senza un esplicito fine professionale: a parte la prima sezione dedicata al TULPS, la lettura scorre coinvolgente come quella di un giallo. Volume della collana «Il cittadino e la legge», che comprende anche «Il recupero crediti» e «Computer forensic per MAC OS X, iPhone, iPad».


A. Paoletti, G. Luzzi, Le investigazioni private: guida operativa, ed. FAG, 2012, pp. 208, euro 22.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.