Pubblicato Le Comete di Giovanni Celoria.
Dall’incipit del libro:
Il giorno 2 Giugno dell’anno 1858 il professore Donati scopri all’Osservatorio astronomico di Firenze una piccola cometa, nella costellazione del Leone maggiore. Essa appariva, veduta in cannocchiali di potenza bastevole, come una massa rotonda, a contorni irregolari e indecisi, larga tre minuti primi, un decimo circa del diametro medio lunare apparente, bianchiccia d’un colore simile a quello della Via Lattea, più lucente verso il suo mezzo, pallida verso la periferia, e perdentesi a gradi a gradi, insensibilmente, quasi sfumando, nella luce generale del cielo. Essa era allora a distanze dal Sole, e dalla Terra ancora considerevoli, ed espresse rispettivamente dai numeri 2,23 e 2,33, quando si prenda il raggio dell’orbita terrestre come unità. Il suo movimento apparente, attraverso alle costellazioni del cielo, essendo quindi lentissimo, essa continuò ad apparire sotto forma di una nube piccola, tenue e pallida durante i mesi di Giugno e Luglio, e durante la più gran parte dell’Agosto. Per tutto questo tempo essa si mantenne telescopica, e sorgendo la mattina sull’orizzonte prima del Sole, tramontando la sera dopo il medesimo, potè dagli Astronomi dell’emisfero boreale della Terra essere lungamente osservata.