Dall’incipit della tesi:
Il lavoro svolto intende presentare Marin Sorescu, un autore contemporaneo, recentemente scomparso, che ha vissuto e scritto in un paese, la Romania, fino a pochi anni fa dominato da un regime totalitario, pressante e restrittivo, improntato su un rigoroso materialismo. Ciò ha costretto Sorescu a cercare strade tortuose per poter aggirare la censura, essendo egli peraltro uomo di grande fede religiosa.
Sorescu, come scrittore teatrale, viene dopo i cosiddetti autori dell’ «Assurdo», che avevano fatto ‘tabula rasa’ di ogni regola di rappresentazione, per quanto riguarda forma, tradizione e senso religioso del contenuto. Egli opera un recupero dei ‘miti’ e della cultura del suo paese. Si inserisce tuttavia a pieno titolo nella corrente avanguardista europea, per il suo modo apparente di rovesciare le forme e i valori precostituiti.
Tra le sue pièces teatrali abbiamo scelto Iona, Paracliserul e Matca, che prese assieme costituiscono una trilogia. Sono state considerate dal punto di vista letterario, cioè come opere scritte, ma bisogna tenere presente che la loro rappresentazione sul palcoscenico è tutt’altra cosa, con un impatto sul pubblico ben più potente, più immediato, che raggiunge subito ogni fascia sociale, persino i meno colti. L’autore ha scritto le pièces perché venissero rappresentate, per questo mette molta cura nel dare particolari scenici o di recitazione nelle didascalie. Le rappresentazioni in Romania hanno creato molti problemi alla censura del passato regime.
Sorescu è inoltre poeta (così ha infatti iniziato la sua carriera di scrittore) e romanziere. Vi è uno strettissimo legame tra i generi da lui trattati: le sue poesie sono teatrali e il suo teatro poetico. Queste tre pièces sono perciò esemplificative di tutta la sua opera, nonché un buon punto di partenza per analizzarla. In esse inoltre ritroviamo, come si è detto, oltre all’innovazione costituita da un illusorio rovesciamento dei valori ottenuto per mezzo dell’ironia, tutta la cultura romena, orale e scritta.
Relatore Chiar.mo Prof. Aldo Cuneo, anno accademico 1995/1996, Università degli studi di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia, tesi di laurea in Lettere.