Può accedere che, in un qualsiasi mattino, un’anonima impiegata comunale trentina si ritrova a vedersi affidare un incarico che potrebbe apparire una grossa seccatura. Dall’Argentina, infatti, è giunta agli uffici comunali una lettera di un certo Giuseppe, un anziano signore trasferitosi decenni prima che chiede di poter avere notizie sulla famiglia di sua moglie ormai defunta.
Fin dall’inizio, però, l’incarico incuriosisce la giovane Silvia che mette tutto il suo impegno nella ricerca di notizie da poter trasmettere a Giuseppe. Questo la porta in altre città, prima in Italia e poi oltre confine, dove dovrà fare ricerche tra polverosi documenti di vecchi archivi e le permetterà di conoscere persone diverse con le quali affronterà esperienze talvolta davvero strane. Intanto conoscerà i dettagli della storia d’amore tra Giuseppe e Adele, una storia nata su una nave d’immigrati diretti in Australia e diventata il punto cardine della nuova vita che i due hanno vissuto nel nuovo continente.
Tante sono le cose di cui verrà a conoscenza, sia riferite alla defunta Adele che alla sua misteriosa famiglia, e tutte diverranno motivo di un fitto scambio epistolare con Giuseppe, una corrispondenza che sorprenderà Silvia per l’intensità e l’intimità che scoprirà celata in ogni pagina.
La storia si snoda con semplicità, tra scenari diversi ma senza perdersi in particolari dettagli. I personaggi sono ben delineati, anche se nessuno assume ruoli preminenti. Gli unici protagonisti restano Silvia e Giuseppe, anche se quest’ultimo resterà sempre e solo nell’immaginario. La storia di Adele e della sua famiglia sembra essere il filo conduttore del romanzo, così come le lettere che attraverseranno l’oceano per unire due mondi lontani fino all’ultima missiva che lascerà trasparire la dolcezza dell’intera vicenda e lascerà in Silvia un ricordo indelebile, ma riporterà la giovanenel mondo reale dove l’aspetta il filo conduttore della sua vita.
La Silvia di Giuseppe Zannetti è un’altra perla che arricchisce la collezione della Casa Editrice Le Mezzelane. Zannetti, dopo un’attiva carriera universitaria come docente di Patologia medica degli animali domestici, ha recentemente scoperto di avere una vocazione letteraria, esprimendo il meglio di sé nei romanzi ambientati nell’ultimo dopoguerra.