Pubblicato “La letteratura italiana nel secolo XIX – volume primo. Alessandro Manzoni” di Francesco De Sanctis.
Dall’incipit del libro:
Il 1815 è una data memorabile come quella del Concilio di Trento. Segna la manifestazione di una reazione non solo politica,ma filosofica e letteraria, iniziata già negli spiriti, come se ne vedono le orme ne’ Sepolcri di Foscolo e di Pindemonte. La reazione fu così violenta e rapida come la rivoluzione. Invano Bonaparte tentò di arrestarla, facendo delle concessioni e cercandonelle idee medie una conciliazione. Il movimento impresso giunse a tale, che tutti gli attori della rivoluzione furono mescolatiin una comune condanna, Giacobini e Girondini, Robespierree Danton, Marat e Napoleone. Il terrore bianco successe al rosso. Venne su un nuovo vocabolario, filosofico, letterario e politico.I due nemici erano lo scetticismo e il materialismo, e vi sorse contro lo spiritualismo, portato sino al misticismo e all’idealismo.
[Continua a leggere nella pagina Liber Liber dedicata a Francesco De Sanctis…]