Corrispondente di guerra in molte parti del mondo, con l’entrata in guerra dell’Italia Barzini si occupa ovviamente del fronte italiano (o “della fronte”, come si diceva allora), unendosi all’esercito come giornalista accreditato.

Il libro è diviso in tre parti: la prima descrive la situazione del Trentino, dove Barzini segue le operazioni militari italiane e le condizioni di vita della popolazione locale. Il periodo è quello dell’offensiva austriaca del maggio 1916 in Trentino (Strafexpedition, spedizione punitiva), anche se in realtà comincia non con la ritirata, ma con la controffensiva italiana di giugno.

La seconda descrive la conquista di Gorizia, dell’agosto; la terza si concentra sul Carso, teatro di sanguinose battaglie tra italiani e austriaci.

A differenza di altri lavori, qui l’autore si lascia coinvolgere forse troppo e descrive le azioni di guerra in uno stile francamente retorico.

Sinossi a cura di Claudio Paganelli

Dall’incipit del libro:

Venezia, 18 agosto 1916.

È l’ora in cui essi arrivano.
La luna è già alta sull’Isola di Sant’Elena e il suo chiarore si è disteso sulle acque; ha messo ai piedi degli edifici di Venezia la stessa opalescenza che è nel cielo. Venezia oscura si libra in una pallida e quieta serenità, naviga in un’atmosfera di sogno. È l’ora in cui essi arrivano.
Hanno bisogno del lume di luna. Le spiagge in queste serate si disegnano nere sul mare imbevuto di luce ed è facile, volando, trovare la rotta, per piombare su Venezia. La ragione delle loro incursioni sulla Laguna, quasi quotidiane in questi giorni, è il plenilunio. Quando si presentano delle condizioni favorevoli per commettere degli atti abominevoli, bisognerebbe non essere austriaci per non commetterli.
Le più belle notti veneziane sono ora notti di bombardamento. Sulla tranquillità profonda luminosa, dolce, fatata di Venezia, sulla sua pace mistica, fulmineamente la guerra irrompe col suo tumulto feroce. Tutta la città la aspetta adesso, muta, fiera, sdegnosa. Iersera non vennero, verranno questa sera. L’aria è limpida e calma: il tempo che ci vuole per dar battaglia ai monumenti.

Scarica gratis: La guerra d’Italia. Dal Trentino al Carso (agosto-novembre 1916) di Luigi Barzini.