Museo della Marineria di Cesenatico, dal 6 giugno al 29 agosto.
La guerra dei trabaccoli è una mostra fotografica voluta e auspicata da Achille Rastelli, uno dei più accreditati studiosi di storia marittima, autore di apprezzati volumi e trasmissioni radiofoniche e Presidente dell’AIDMEN (Associazione Italiana di Documentazione Navale e Marittima).
La mostra vuole documentare una pagina quasi del tutto sconosciuta della nostra marineria, rievocando il tempo nel quale le barche da lavoro di pescatori e naviganti vennero requisite insieme ai loro marinai per essere usate in operazioni belliche, trovando spesso così la loro distruzione.
Alla sua realizzazione hanno collaborato Achille Rastelli, Giorgio Spazzapan, Zvonimir Freivogel, Franco Bargoni, Guido Alfano e Sergio Gobbo.
Dal Catalogo della mostra:
Il trabaccolo è una tipica imbarcazione adriatica, caratterizzata da una costruzione semplice, attrezzata con vele al terzo. Lo scafo presenta caratteristiche uniformi dal Golfo di Trieste al Canale d’Otranto, con leggere differenze di forma della carena a seconda delle zone di costruzione (…). Originariamente inteso come imbarcazione da trasporto tra le 8 e le 150 tonnellate di stazza, caratterizzato dalla disposizione delle vele (…) si evolve anche come imbarcazione da pesca, di stazza minore, e con entrambe le vele disposte sulla sinistra degli alberi per consentire maggiore facilità al maneggio. (…) Nel secondo dopoguerra lo sviluppo del trasporto su strada ridusse drasticamente l’impiego dei trabaccoli da trasporto lasciando in esercizio solo pochi esemplari, diversi dei quali vennero trasformati in unità per diporto.