L’opera mira a ricostruire, basandosi sulle fonti dell’antichità e mettendole a confronto per giungere alla realtà storica, la figura di Ipazia, vissuta in Egitto tra IV e V secolo, nota per le sue opere di geometria, matematica e astronomia, e vittima del fanatismo religioso.
Nella pagina dedicata all’opera (vedere link in basso) è disponibile la sinossi a cura di Cristina Rosanda.
Dall’incipit del libro:
Nel marzo dell’anno 415 dopo Cristo periva in Alessandria, vittima del furor popolare, una donna rimasta celebre nella storia non solo per la sua sventura, ma per la sua bellezza e sapienza, Ippazia. Essa era figlia del matematico e astronomo Teone, membro del Museo alessandrino, il grande Istituto creato dai Tolomei, fiorente dapprima per filologi studi, poi anche per quelli di matematica, medicina, astronomia. Teone è nelle fonti antiche chiamato filosofo, benchè nulla si sappia di una sua attività propriamente filosofica: ma la matematica e l’astronomia erano, nell’epoca alessandrina, spesso considerate come una propedeutica alla filosofia. D’altronde Teone sembra essersi anche occupato di mantica e di divinazione, come fa fede il titolo di qualcuna delle sue opere.
Scarica gratis: Ippazia d’Alessandria di Adolfo Faggi.