In questo saggio, il Bertoni, ci accompagna attraverso i vari aspetti della filologia e individua quali sono le componenti principali dello studio filologico.
Si comprende l’importanza delle parole e del contesto in cui sono nate; esempio primario è la “Commedia”. Come mai Dante, nel Purgatorio ha inserito Catone e perché fa dire a Virgilio “Libertà va cercando ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta” parlando di Dante a Catone Uticense? Come mai il Galilei, in piena epoca barocca, periodo in cui il manierismo era il modo di esprimersi corrente (nella classe erudita) così si espresse: “Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella.”? La lingua è storia, cultura, società e arte; noi siamo la parola e la parola siamo noi. In tutto questo mondo il Bertoni ci indica quali sono gli strumenti per poter comprendere al meglio quello che è il mondo della parola.
Sinossi a cura di Raffaele Fantazzini
Dall’incipit del libro:
Credo giunto il momento di raccogliere dalle mie opere alcuni princìpi metodologici e presentarli con ordine più rigoroso, per chiarire prima di tutto me a me stesso e per sottoporli all’esame e alla critica di chi sente l’esigenza di questi problemi fondamentali.
Dico subito che non c’è in me nessuna presunzione, nessuna pretesa; ma soltanto il desiderio e l’ansia di condurre a un ulteriore perfezionamento alcuni strumenti critici giovevoli all’avanzamento dei nostri studi e soprattutto all’esame della espressione degli scrittori e alla discriminazione della lingua della cultura da quella della poesia e dell’arte, nel che consiste la storia letteraria, dominio ormai incontrastato della filologia. Questa discriminazione è una operazione che richiede una forte preparazione erudita, senza la quale non è data critica d’arte. Anzi, in questa discriminazione consiste la vera critica. I mezzi per questo esame, non può darli che la filologia: una filologia, dico, intesa vichianamente, come inveramento nella storia di quella filologia erudita che può dirsi muratoriana e che rappresenta nella sua alta dignità un momento necessario, inderogabile del processo filologico.
Scarica gratis: Introduzione alla filologia di Giulio Bertoni.