Pubblicato “In difesa di Sante Caserio” di Pietro Gori.
Dall’incipit del libro:
“Nacque a Motta Visconti, gaio villaggio della Lombardia, da una buona famiglia di lavoratori. Il suo temperamento, entusiasta e meditabondo, era di quelli in cui le fedi più ardenti sbocciano e si sviluppano con forza misteriosa. Nella infanzia, le ingenue credenze religiose dei suoi compaesani, fra cui passò i primi anni della vita, gli ispirarono un mistico fervore. Negli occhi azzurri, profondi e sognatori di fanciullo, e nel sembiante mansueto che rivelava l’interna bontà del suo cuore anche mentre saliva il patibolo, poteva leggersi l’anelito, l’ansiosa aspirazione ad un mondo ideale, in cui gli uomini amandosi vivessero in pace.“