Quest’opera è stata considerata il maggior contributo dell’autore alla storia antica. Nel primo volume, nell’analisi del declino della civiltà greca, Barbagallo analizza il punto di vista economico – diffusione della schiavitù e servitù della gleba – e quello politico.
Dall’incipit del libro:
Il primo dei molti problemi, che un’associazione di uomini, regolarmente costituita, deve risolvere, è quello della produzione materiale. Non che tale sia il fine più nobile, fra i molti, cui la vita umana possa tendere, ma è certo quello che condiziona tutti gli altri, ed essa ha, in ogni società, l’identica importanza che il bilancio domestico in una famiglia, che il bilancio pubblico in uno Stato. Fortunato quel popolo che, avendo risolto felicemente il problema della sua produzione, riesce, così facendo, a rendere possibile la sua esistenza sociale! Esso avrà conquistato la forza di attraversare incolume i rischi più terribili, che talora si abbattono sulla vita delle nazioni; avrà trovato il segreto di dominarli o di superarli. Quella società, invece, che a ciò non avrà saputo provvedere, quali che siano le aspirazioni ideali della sua maggioranza o delle sue minoranze elette, non potrà non finire, scivolando lentamente nella decadenza o precipitando d’un balzo nella catastrofe.
Nella pagina dedicata all’opera (vedere link in basso) è disponibile la sinossi a cura di Claudio Paganelli.
Scarica gratis: Il tramonto di una civiltà, o la fine della Grecia antica. Volume 1 di Corrado Barbagallo.