(voce di Luca Grandelis)

Questo volume decimo dell’Opera Omnia è uno dei libri teoreticamente più densi del filosofo catalano Raimon Panikkar («la sua opera più importante nel campo filosofico», recita il risvolto di copertina). Trascrizione delle Gifford lectures tenute da Panikkar tra il 1989 e il 1990 (curata da Scott Eastham per l’edizione americana e da Milena Carrara Pavan per questa italiana, edita da Jaca Book), Il ritmo dell’Essere è il frutto di un lavoro ventennale (la prima edizione, quella americana, è apparsa solo due anni fa) di meditazione, limatura, decantazione del testo e del suo significato, il cui esito è una teologia che – come sempre in questo autore – non è un’opera settoriale derivante da uno sguardo su di un mondo compartimentabile e inquadrato parzialmente, ma un’ontologia nella quale è sempre l’intera realtà cosmoteandrica a venir interpretata filosoficamente.
Il ritmo dell’Essere è un libro sulla vita di tutto ciò che è: a un tempo ripetizione, ritorno del medesimo (è questo che costituisce il ritmo) e novità assoluta, esclusiva, unica (caratteristica dell’Essere, che non è mai lo stesso): come il parto, sempre uguale e sempre diverso, così è di tutto ciò che entra nella vita. Attimo dopo attimo la realtà si rigenera e si ripresenta in maniera inedita, mai uguale al passato; ad ogni istante, senza sosta, si ri-crea. La realtà è una creazione continua.
Così è la riflessione di Panikkar, tesa fra il linguaggio del cristianesimo tradizionale e quello della metafisica, fra la riflessione sui testi sacri dell’Oriente e quella sui capisaldi della scienza moderna. Passando per la quaternitas ritmica e l’inter-in-dipendenza, l’a-dualismo e la kosmologia, gli aspetti politici, filosofici, sociologici, religiosi dell’interrogativo ultimo sull’essere. Un libro – come tutti quelli di Panikkar, in particolare quelli dell’Opera Omnia – intriso dell’esperienza personale dell’autore e risoluto nel chiedere al lettore un coinvolgimento diretto e attivo, nella convinzione «che il ruolo dell’ascoltatore sia importante quanto quello dell’oratore». Stampato con il contributo della Fondazione Vivarium Raimon Panikkar di Tavertet (Catalogna).


R. Panikkar, Il ritmo dell’Essere. Le Gifford Lectures, Opera Omnia, vol. X/1 (Filosofia e teologia), ed. Jaca Book, 2012, pp. 540, euro 68.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.