(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Il perfetto amore di Roberto Bracco.

Dall’incipit del libro:

Il salotto di un piccolo albergo elegante. — Qualche canapè, seggiole a sdraio, poltrone, poltroncine. Nel centro, una gran tavola, su cui sono, bene ordinati, giornali, guide, riviste, orarii di ferrovie. Quasi presso la parete sinistra, un po’ di sbieco, un pianoforte col dorso rivolto al muro. Dinanzi al pianoforte il relativo sediolino senza spalliera. Verso lo stesso lato, un tavolino con su un mazzo di carte francesi ed altri oggetti da giuoco. Al lato opposto, nel primo piano del quadro scenico, uno scrittoio, che è diviso in due da un rialzo intarsiato, sicchè due persone vi si possono sedere di faccia senza che si diano soggezione. Nella parete destra due porte — aperte. Nella parete di fondo, poco discosta dall’angolo che questa forma con la parete destra, un’altra porta coi battenti di vetro — spalancati —, che dà in una serra.