Il breve testo di Cian ripercorre le tappe del ritrovamento di un manoscritto che fungeva da copione per una rappresentazione teatrale – mistero, appunto, come veniva chiamato questo genere teatrale basso-medievale che prevedeva soggetti tratti dalla Bibbia e in genere dalla religione, ma contaminati da elementi sovrannaturali –; questo “mistero” è imperniato sulla vicenda di S. Giovanni Battista. Cian ricostruisce le date delle rappresentazioni a Salbertrand, in val Susa, e riporta fedelmente il prologo delle tre giornate e qualche brano significativo, il tutto in lingua francese secentesca.
Sinossi a cura di Paolo Alberti
Dall’incipit del libro:
È il «mistero» o Histoire de Saint Jean Baptiste, che fu rappresentato a Salbertrand almeno nei tre anni qui nel titolo indicati. Ne parlo come di produzione non del tutto ignota ai pochi speciali cultori di questa materia, i quali ne avevano qualche vaga notizia e un documento storico frammentario, ma non erano riusciti fino ad ora ad appagare la loro curiosità, senza dubbio, legittima.
Ma prima di illustrare in breve il venerando cimelio, che contiene il detto mistero, non sarà inutile un po’ di storia retrospettiva a suo riguardo.
Nel 1862 il marchese Léon Costa de Beauregard, in un discorso tenuto all’Accademia, allora imperiale, di Savoia, toccando dei misteri rappresentati nelle Montagne della Maurienne e nelle vallate limitrofe, accennò ad un mistero di S. Giovanni, rappresentato, in tre giornate, nel 1546 a Salbertrand, nella vallata d’Oulx, ma senza aggiungere altri ragguagli in tale proposito. La notizia fu accolta, senz’altro, dal Petit de Julleville e ripetuta, con una scorrezione di stampa, dal Lanson.
Nel 1872, il cavaliere Luigi Des Ambrois de Nevache, in un volumetto anonimo scritto in francese e tirato a soli 50 esemplari non venali, parlando delle costumanze tradizionali della sua vallata di Oulx, ricordò la storia di S. Giovanni Battista che nel 1662 il comune di Salbertrand aveva deliberato di rappresentare, riprendendo così un uso malauguratamente smesso da più tempo; e in appendice pubblicò la relativa deliberazione (Voeu) del 29 marzo 1662, non senza avvertire in nota che «les originaux» erano in possesso di lui, autore. Ma dell’esistenza del manoscritto contenente il mistero, non una parola.
Scarica gratis: Il Mistero di Salbertrand di Vittorio Cian.