Svante Arrhenius scrisse questo libro qualche anno dopo aver vinto il premio Nobel per la Chimica. Con il titolo Das Werden der Welten, il libro comparve nel 1908; l’edizione qui digitalizzata è del 1921, nella traduzione dovuta ad Augusto Levi.

Si tratta di un’opera divulgativa in cui il celebre autore illustra alcune scoperte sue e di altri colleghi, toccando temi collegati all’astronomia, alla cosmologia, alla geologia ed alla chimica.

Il libro parte da considerazioni sul divenire della Terra, e via via allarga lo sguardo al divenire del Sole, e a quello delle nebulose che compongono la via Lattea. Chiarisce così l’origine di vulcani, terremoti, aurore boreali, comete; ma anche i fenomeni magnetici collegati alle macchie solari, e illustra come avvenga la “nascita e morte” delle stelle.

Opera chiara, molto godibile ancora oggi e corredata da numerose illustrazioni, contiene la prima divulgazione del fenomeno dell’effetto serra, in cui la produzione di anidride carbonica, di origine antropica e di origine naturale, è esplicitamente discussa come causa di aumenti di temperatura nell’atmosfera.

Un’altra teoria illustrata da Arrhenius in questo libro è la panspermia, cioè un’ipotesi su come la vita abbia potuto diffondersi per il cosmo, tramite spore microscopiche, trasportate da meteoriti sulla Terra. Questa teoria raccoglie tuttora consensi nel mondo scientifico.

Sinossi a cura di Gabriella Dodero

Dalla prefazione dell’Autore alla 1a edizione tedesca:

Quando, circa sei anni fà, lavoravo attorno al mio «Trattato di fisica cosmica», non poterono sfuggirmi le grandi difficoltà inerenti alla spiegazione d’un gran numero di fenomeni, con le vedute fino ad oggi predominanti; e specialmente di quelli che si collegano con questioni cosmogoniche. Trovai che la pressione di radiazione, che fino allora era stata tenuta in non cale, poteva essere applicata con successo per la intelligenza di una gran parte di questi fenomeni prima difficili da spiegare. Quindi applicai largamente, nella trattazione dei fenomeni stessi, anche questa forza naturale prima trascurata.
Naturalmente le spiegazioni da me tentate non potevano pretendere al primo comparire di restare inalterate in tutti i particolari, ma furono accolte dal mondo scientifico con interesse straordinario e con grande benevolenza. Questo mi incoraggiò a studiare ancora per la spiegazione dei più importanti fra gli enigmi innumerevoli, che troviamo dappertutto in questo campo. Così inserii alcune parti nuove in
quel complesso di spiegazioni concernenti l’evoluzione del sistema cosmico, di cui posi la prima base in una comunicazione presentata nel 1900 all’Accademia delle Scienze di Stoccolma (e subito dopo pubblicata nella Physikalische Zeitschrift, 1900-1901, p. 81 e 97), e che poi elaborai ulteriormente nel trattato di fisica cosmica.

Scarica gratis: Il divenire dei mondi di Svante Arrhenius.