Pubblicato “Il bacio della contessa Savina” di Antonio Caccianiga.
Dall’incipit del libro:
“Il romanzo della mia vita incomincia quando io avea diciott’anni, e passavo gran parte del giorno al balcone, in casa di mio zio canonico. Allora la contessa Savina di Brisnago aveva sedici anni, e ricamava, seduta presso al balcone dirimpetto del mio. Era una bella giovanetta, aveva un profilo dolcissimo, un nasino provocante, una bocca soave, capelli neri rilevati sulla fronte, occhi bruni, divini. Mi pareva un angelo sceso dal cielo, tanto i suoi movimenti erano leggiadri e maestosi. Io non mi saziava mai di contemplarla, ella di tratto in tratto alzava la testa dal lavoro, si passava una mano sulla fronte, si lisciava i capelli, poi con aria distratta guardava il cielo, le case di fronte e le tendine della finestra.”
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