L’amore di Pescio per la sua città traspare a ogni riga: apprezzare la città, in questo caso Genova, anche attraverso le sue strade, le sue piazze è ricostruirne la storia e far rivivere le persone che l’hanno animata.
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Dall’incipit del libro:
ACCADEMIA (Vico dell’antica-). Molo, dal vico della Casana al vico dei Garibaldi.
L’Accademia Ligustica di Belle Arti venne istituita nel 1751, per la iniziativa di parecchi artisti e colle elargizioni del patriziato. Ebbe sua prima stanza nella loggia dei Doria in piazza San Matteo, poi in piazza Soziglia. Ottenne finalmente il palazzo fabbricatole espressamente dalla città (1831). L’edificio, opera dell’insigne architetto Carlo Barabino, occupa degno posto in piazza De Ferrari e ospita, oltre l’Accademia e la Civica Biblioteca Berio, il magnifico museo d’arte Giapponese, raccolto nella sua lunga permanenza nell’impero nipponico, dal prof. Edoardo Chiossone, antico allievo dell’Accademia (v. David Chiossone).
Scarica gratis: I nomi delle strade di Genova di Amedeo Pescio.