(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Giornale di un viaggio da Costantinopoli in Polonia di Ruggiero Giuseppe Boscovich.

Dall’incipit del libro:

Alle somme obbligazioni, che da tanto tempo professo a Vostra Eccellenza, si aggiunge ora questa di permettere, che esca fregiata del suo veneratissimo nome questa piccola operetta, che mi sono avanzato a presentarle per un qualche, quantunque troppo tenue attestato della mia intima riconoscenza, e divozione sincera.
Essa operetta deve la sua esistenza alla interposizione efficace di V. E. che dopo di avere esercitati in Constantinopoli verso di me mille atti di bontà particolare, fino ad esibirmi un alloggio più comodo nel suo palazzo, mi ottenne dal Sig. Ambasciatore d’Inghilterra, il quale per la via di Polonia tornava alla sua patria attraversando la Bulgaria, e la Moldavia, che seco mi prendesse in un viaggio, che altrimente sarebbe stato disastrosissimo, e sommamente pericoloso per que’ paesi sì barbari, e il giornale di esso viaggio è appunto il soggetto dell’operetta, che senza quel suo impegno non avrebbe esistito. Una sua traduzione fatta in somma fretta da un amico, a cui l’avevo comunicata, prestata da lui a un altro, fu stampata negli Svizzeri senza saputa nè sua, nè mia, e ad ogni modo le copie subito sparirono via tutte: mi si chiedeva da un pezzo la stampa dell’originale tale quale l’avevo fatto di giorno in giorno su’ posti in Italiano: mi sono finalmente risoluto a farlo imprimere unito a due altri più brevi oggetti qui, ove mi trovo assistendo alla stampa di cinque tomi di opere mie inedite Ottiche, e Astronomiche sotto gli Augusti auspicj del Gran Monarca, il cui regno dalle maravigliose felicissime negoziazioni di V. E. è già reso uno de’ più memorabili, e de’ più gloriosi della nazione Francese.