Saggio biografico sulla poetessa veneziana, uno degli astri maggiori della lirica femminile cinquecentesca. Un’esistenza libera ed elegante, arricchita da numerose relazioni con letterati e gentiluomini.
Dall’incipit del libro:
Se guardo alla distanza di quattrocento anni quel secolo gaio, brillante; magnifico, che fu il Cinquecento, vedo venirmi incontro, con incesso di dèe, tutto quello stuolo femminile, che irradiò la propria grazia, la bellezza e l’ingegno su quel quadro sontuoso, e oggi ancora ne forma la principale attrattiva, Mai la donna ci appare più affascinante e più adorata; mai tenne con maggior grazia e facilità lo scettro dei cuori! Come fu diversa dalla mistica angiolella dantesca e dalla sensuale Fiammetta! e come sarà diversa da lei l’agghindata dama del Seicento, spagnolescamente bacchettona e corrotta, e l’incipriata pastorella arcadica, col suo seguito di belanti Tirsi e Alfesibei!
Certo nel Cinquecento la donna è ben lontana da quell’ideale di femminilità cosciente e libera, che noi nel ventesimo secolo sognamo; pure vi è in essa una forza, una capacità così schietta e sana, una esuberanza di vita e un ardore di godimento e di dominio, che ci riempiono di ammirazione e di stupore.
Peccato che la storia e la poesia ci abbiano tramandato quasi solo i nomi delle illustri dame e cortigiane! Ma come doveva essere pur larga, serena e conscia di se stessa quella borghesia così ricca, rotta ai commerci e alla politica, e non ancora guasta dai gesuiti e dai principi!
Scarica gratis: Gaspara Stampa di Luigi di San Giusto (alias Luisa Macina Gervasio).