Ti aspettiamo a Roma, venerdì 21 gennaio 2011, ore 16:30 per festeggiare il Giorno del Pubblico Dominio, e contestualmente anche i 10 anni di Wikimedia Italia.
Presenteremo alcune opere di Vito Volterra, il noto matematico, fondatore del CNR, distribuiremo gratuitamente e in anteprima alcuni suoi e-book, faremo qualche riflessione sul pubblico dominio, ti racconteremo delle energie che la libera condivisione può scatenare, e dei 10 anni di Wikimedia Italia, il chapter italiano della Wikimedia Foundation (quella di Wikipedia, per interderci).
Chi vorrà, potrà assistere anche a un breve documentario che spiega cosa è una mediateca, o potrà scaricarlo sul proprio PC o memoria (penne USB, SD Card, ecc.), insieme alla vasta collezione di e-book, audiolibri e musica di Liber Liber.
Potrai ovviamente intervenire con un tuo commento, collaborare a uno dei progetti di Liber Liber (da LiberMusica alla rivista Pagina Tre), navigare gratuitamente ad alta velocità con una delle numerose postazioni multimediali accessibili al pubblico (e già che ci sei, se richiedi la Bibliocard, avrai anche pieno accesso alla collezione di DVD della mediateca, oltre ovviamente ai libri e ai quotidiani).
La festa si concluderà con un piccolo rinfresco (chi vorrà, potrà darci una mano portando qualcosa: bibite, stuzzichini, ecc.).
Festa GPD e Wikimedia IT
Biblioteca Nardi
via Grotta di Gregna, 27 (mappa Google)
00155 Roma
venerdì 21 gennaio 2011, ore 16:30
Il Giorno del Pubblico Dominio è una iniziativa del progetto europeo Communia. La festa di Liber Liber è organizzata in collaborazione con il Centro NEXA su Internet & Società del Politecnico di Torino e con la Mediateca Nardi, del Comune di Roma.
Cosa è il Giorno del Pubblico Dominio.
In molti paesi del mondo – Italia inclusa – il 1 gennaio di ogni anno entrano nel pubblico dominio le opere di autori deceduti settanta anni prima. Quest’anno per la prima volta la giornata del pubblico dominio viene festeggiata anche in Italia.
Il pubblico dominio, nella sua accezione più ampia, è la preziosa risorsa di informazioni che è libera da quelle barriere all’accesso o al riuso generalmente associate alla tutela del copyright, in quanto libera da ogni tutela sul diritto d’autore oppure perché i detentori dei diritti hanno volontariamente deciso di rimuovere tali barriere. Il pubblico dominio è il fondamento del nostro riconoscimento come espressione del bagaglio comune di conoscenze e cultura. È la materia grezza dalla quale viene ricavata la nuova conoscenza e si creano nuove opere culturali. Il pubblico dominio funge da meccanismo protettivo onde assicurrea che questo materiale grezzo sia disponibile al costo di riproduzione – vicino allo zero – e che tutti i membri della società possano costruirvi sopra. Mantenere un pubblico dominio sano e florido è essenziale per il benessere sociale ed economico delle nostre società. Il pubblico dominio riveste un ruolo fondamentale nel campo dell’istruzione, delle scienze, del patrimonio culturale e per i dati del settore pubblico. Un pubblico dominio sano e florido rappresenta uno dei prerequisiti per assicurarsi che ogni persona al mondo possa trarre giovamento dai princìpi dell’Articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani («Ogni individuo ha diritto di prender parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere dell’arte e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici»).
Per approfondire:
- Il sito dedicato al Giorno del Pubblico Dominio, http://publicdomainday.org/
- La home page del progetto Communia, http://communia-project.eu/
- Pagina dedicata al Giorno del Pubblico Dominio del Centro NEXA, http://nexa.polito.it/pd-day-2011