Il Requiem in si bemolle minore op. 89, B. 165 di Antonín Dvořák è una messa funebre per voci soliste, coro e orchestra, composta nel 1890.
Antonín Dvořák compose il Requiem all’inizio della sua maggiore attività creativa. La struttura della messa non è tradizionale: la composizione è divisa in due parti principali, ognuna delle quali inizia con un’originale interconnessione di diverse sequenze liturgiche. Dvořák inserì tra il Sanctus e l’ Agnus Dei un movimento lirico, Pie Jesu, basato sul testo finale del Dies Irae. Il motivo melodico base del Requiem è creato da due semitoni ascendenti che incorporano una molto dolorosa terza diminuita, che inizia il pezzo e continua in molte varianti come il motivo principale per tutto il lavoro.
Questa composizione venne eseguita per la prima volta il 9 ottobre 1891, a Birmingham, in Inghilterra, diretta dallo stesso autore.
L’opera è stata scritta per soprano, contralto, tenore e basso, coro SATB, e un’orchestra avente un organico costituito da ottavino, 2 flauti, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti, clarinetto basso, 2 fagotti, controfagotto, 4 corni, 4 trombe, 3 tromboni (2 tenori e 1 basso), tuba, timpani, tam-tam, campane, organo, arpa (solo Offertorium e Hostias) e archi.
Note tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Requiem_(Dvořák)
Scarica gratis: Requiem per soli, coro, orchestra e organo, op. 89 di Antonín Dvořák.