Un’opera è «creativa» se ed in quanto originale e, viceversa, è «originale» se ed in quanto creativa. Con l’avvento di sistemi di Intelligenza Artificiale (AI) “generativa”, la presunta coincidenza tra le nozioni di creatività e di originalità sta gradualmente venendo meno.

L’Intelligenza Artificiale Generativa ha trovato applicazioni in vari campi, come il design, la moda, la musica, il cinema e molto altro. Le opere d’arte generate da algoritmi di intelligenza artificiale possono essere considerate sia come espressioni creative degli algoritmi stessi, sia come collaborazioni tra l’intelligenza artificiale e gli artisti umani. I diritti d’autore per le opere create con l’Intelligenza Artificiale Generativa sono un argomento complesso e dipendono da diversi fattori, come la legislazione del paese in cui viene creato l’opera e il coinvolgimento umano nel processo creativo.

È importante notare che le leggi sul diritto d’autore possono variare da paese a paese e le questioni legate all’Intelligenza Artificiale Generativa sono ancora in via di sviluppo. Nelle opere create con IA il diritto d’autore oggi si trova di fronte a tre tipologie di problemi: evitare che le IA approfittino del lavoro degli artisti, tutelare i creativi che utilizzano sempre di più questi strumenti, l’uso di opere soggette a tutela usate per nuove creazioni.

Se l’Intelligenza Artificiale Generativa viene addestrata utilizzando opere d’arte o materiali protetti da copyright senza le necessarie autorizzazioni, potrebbero sorgere problemi di violazione dei diritti d’autore. Il problema emerge quando l’output diventa troppo simile a un’opera già esistente.

Durante il corso è possibile l’interazione con domande da parte dei partecipanti e a seguito delle prime due lezioni teoriche contattando la docente via mail di modo da poter trattare eventuali casi in sede delle due lezioni pratiche.

Il corso prevede 4 moduli: 2 lezioni teoriche e 2 lezioni pratiche focalizzate sullo studio di casi (anche emersi dalle domande dei partecipanti).

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è quello di iniziare a sondare il campo dei diritti d’autore e dei diritti connessi nelle opere create con sistemi di intelligenza artificiale generativa: le questioni legate all’Intelligenza Artificiale Generativa sono ancora in via di sviluppo e pertanto si sta lavorando a una posizione comune, per regolamentare in senso più ampio tutti i sistemi basati sulle intelligenze artificiali e conseguente gestione dei diritti. Il concetto di «opera intellettuale» nei sistemi di IA generativa verrà trattato con casi concreti di opere di tipologia diversa.

Programma

Modulo 1 – Lezione teorica

  • Intelligenza Artificiale Generativa
    • Il concetto di GAN e la rete generativa avversaria
    • Di chi sono i diritti delle opere create con IA
    • Opere tutelate usate dai sistemi di IA: violazione?
    • La tutela dei creativi che utilizzano strumenti di IA creando opere derivate
  • Libri generati da ChatGPT e venduti su piattaforme di distribuzione
  • Articoli scientifici e ChatGPT
  • La tecnologia corre più in fretta delle normative
    • Il caso di Andy Warhol
    • USA e Europa
    • Il caso del fiore digitale della RAI [La sentenza della Corte di Cassazione, n. 1107/2023]
    • Lo scraping dei siti
  • AI Act al vaglio della Commissione Europea

Modulo 2 – Lezione teorica

  • Nuove frontiere creative: le opere create con i sistemi di Intelligenza Artificiale
    • Intelligenze artificiali tra etica e diritti
    • Ritratti fotografici di persone inesistenti (installazione Missing Person, Cyborg (2021) Biennale d’arte di Venezia 2022
    • L’umanoide Ai-Da Robot alla Biennale d’Arte di Venezia 2022
  • Foto generate con AI: una sintografia trionfa al Sony World Photography Awards
  • Intelligenze artificiali sviluppate per creare musica
  • Un film generato dall’intelligenza artificiale descrive la solitudine umana
  • Il concetto di «opera intellettuale» nei sistemi di IA generativa

Modulo 3 e 4 – Lezioni pratiche

Studio di un caso a scelta proposto dalla docente

  • Intelligenza artificiale e opere d’arte
    • Il caso del “Ritratto di Edmond Belamy
    • Il caso Next Rembrandt (2016)
    • AICAN (Artificial Intelligence Creative Adversarial Network)
    • Il progetto “DeepDream (Google 2015)
    • Open to Meraviglia
    • Il GANPaint Studio (2019)
  • Il caso Andy Warhol: la disputa legale su una sua serigrafia basata su una foto di Prince e la sentenza della Corte Suprema

Informazioni utili

La quota del corso è 140 € (IVA inclusa). Quota iscritti all’Associazione Biblioteche oggi: 126 €.

Comprende 4 lezioni da 90 minuti. Le lezioni si svolgeranno sulla piattaforma Zoom.
Al termine del corso ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Per ulteriori informazioni e per l’acquisto:

Antonella De RobbioAntonella De Robbio

Antonella De Robbio è CEO di E-LIS Eprints in Library and Information Science, l’archivio internazionale ad accesso aperto per la biblioteconomia e le scienze dell’informazione che ha ideato e creato nel 2003. Per oltre 40 anni bibliotecaria all’Università degli Studi di Padova prima responsabile della biblioteca del Seminario Matematico, poi direttore tecnico Polo Biblioteche Giurisprudenza.

Impegnata da decenni in campo nazionale internazionale su temi legati alla biblioteca digitale, comunicazione scientifica, accesso aperto e gestione dei diritti. È stata referente per il Sistema Bibliotecario di Ateneo per il diritto d’autore coordinando gruppi di lavoro e progetti di digitalizzazione. Intensa la sua attività di formazione sia in presenza sia e-lerning. Dal 2016 è Mentore per il MooC Research Data Management and Sharing su piattaforma Coursera organizzato dall’Università North Carolina e dall’Università di of Edinburgh. In seno AIB Associazione Italiana Biblioteche è stata dal 1999 al 2015 coordinatore nazionale di OPAC italiani/MetaOpac Italiano MAI Azalai.

Attualmente è membro dell’Osservatorio legislativo dell’AIB e coordinatore del Gruppo di Studio sul Pubblico Dominio e l’Open Access.