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(voce di SopraPensiero)
Di Erone Alessandrino, insigne meccanico vissuto circa un secolo innanzi l’era cristiana, non ci sono rimaste che pochissime opere; delle quali il trattato intorno alle macchine a vento, intitolato Spiritalia. Bernardo Davanzati volgarizzò levando, come egli dice, e aggiungendo qualcosetta secondo che gli tornò bene, una parte di quel capitolo in che si parla della natura del vôto, e che va innanzi al libro degli Spiritali.
Dall’incipit del libro:
Avvengachè gli antichi così filosofi come ingegneri non si sdegnassero di trattar con grandissimo studio degli spiriti e sfiatamenti, quegli specolando la ragione di lor forza e natura, questi etiandío mettendogli in opera; ci è paruto necessario quanto dagli antichi n’è stato scritto riordinare, e quello che di nuovo abbiamo trovato noi manifestare: perchè grandissimo aiuto ne riceveranno per lo tempo avvenire gli studiosi delle matematiche discipline. Et avendo noi composto quattro libri dell’acque, convenevolmente abbiamo voluto che questo allato a quegli vada. Conciosiachè per lo congiugnersi l’aria col fuoco, e con l’acqua, e con la terra, e tre e quattro elementi insieme, nascono varii disponimenti, che parte producono le necessarie cose a nostra vita, parte ci muovono una cotale terribile maraviglia.
Ma prima che alle cose che s’hanno a dire si dia principio, bisogna disputare alquanto del VOTO; dicendo alcuni al postutto non esser punto di vôto nella natura: altri, che non si trova vôto naturale assai insieme, ma in piccolissime parti quasi bucolini sparso e seminato nell’aria, e nell’acqua, e nel fuoco, e negli altri corpi. E così è vero: sì come noi ora con cose chiare a’ sentimenti farem toccare. I vasi che volgarmente paiono vôti, non son vôti, ma pieni d’aria: la quale, come vogliono questi naturali, è fatta di certi corpicelli minuti e leggieri che altri direbbe atomi, noi bruscoli, i quali comunemente non iscorgiamo.
Scarica gratis: Della natura del voto di Heron Alexandrinus (Erone di Alessandria).