Dall’incipit della tesi:
Questo mio lavoro vuole essere un contributo, anche se modesto, alla conoscenza della cultura libertaria in Spagna negli anni precedenti la guerra civile.
Per i limiti che mi sono imposto, la ricerca non potrà risultare completa e non sarà sviluppata in tutti i suoi aspetti.
Si intende comunque aiutare aiutare quanti si interessano di alcuni aspetti della cultura libertaria spagnola. Questa cultura non è stata studiata in tutti i suoi particolari, dato che la maggior parte dei lavori dedicati al movimento anarchico e libertario in Spagna sono rivolti più ad argomenti di carattere politico e ai conflitti sindacali, che non alla produzione culturale-educativa.
Per prima cosa mi interessa spiegare la scelta del periodo storico considerato. Volevo verificare come negli anni che hanno preceduto la guerra civile si cercasse, in particolar modo nell’ambito dell’ideologia libertaria, di offrire alle classi popolari una qualche formazione e una particolare educazione, al fine di prepararle per quell’importante appuntamento con la storia che si riteneva sempre più vicino: la rivoluzione sociale.
Nonostante i gravi problemi organizzativi e la censura del governo centrale, il lavoro svolto dalle riviste qui esaminate è stato imponente e offre quindi una mole più che rispettabile di materiale scritto di varia natura..
All’interno della produzione culturale spagnola ho preferito rivolgermi al mondo operaio, e dei lavoratori in genere, e non a quello della cultura «ufficiale», per una mia precisa scelta. Infatti volevo considerare i modi della trasmissione culturale verso le classi più basse della piramide sociale. Volevo cioè mettere a fuoco il modo in cui, attraverso le riviste, la produzione culturale di tipo libertario poteva arrivare al popolo.
Mi interessava analizzare la possibilità per l’operaio, ad esempio, di apprendere, attraverso le pagine delle riviste esaminate, qualche idea, per una discussione in famiglia o sul luogo di ritrovo abituale. Tali contenuti culturali erano un’eco delle discussioni in corso in ambienti intellettuali, a cui in altri modi non avrebbe potuto accedere.
Relatore Claudio Venza, correlatori Giovanni Ferracuti, dott. Jordi Canals, anno accademico 1996/1997, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Storia, tesi di laurea in Storia della Spagna contemporanea.