La Rapsodia n° 1, è la prima di due opere virtuosistiche per violino e pianoforte, scritte da Béla Bartók nel 1928 e successivamente arrangiate nel 1929 per violino e orchestra, nonché per violoncello e pianoforte. È dedicata al virtuoso violinista ungherese Joseph Szigeti, un amico intimo di Bartók, che diede la prima esecuzione della versione per orchestra a Königsberg il 1° novembre 1929, con Hermann Scherchen a dirigere l’orchestra.
Bartók evidentemente compose entrambe le rapsodie puramente come un gesto personale, piuttosto che su commissione, e lo fece senza dirlo a nessuno finché non furono entrambe completate. Secondo il violinista Zoltán Székely, lui e il compositore si incontrarono un giorno nel 1928 e, dopo aver chiacchierato per un po’, Bartók annunciò improvvisamente che aveva una sorpresa per lui, e produsse i manoscritti delle due rapsodie, che nessun altro aveva precedentemente visto.
Entrambe le rapsodie esemplificano un modo di comporre usando fonti di musica contadina, descritte da Bartók come prendere una melodia esistente e aggiungere un accompagnamento insieme a del materiale introduttivo o finale, in modo tale che la nuova materia composta sia strettamente secondaria, senza mai competere con il materiale popolare per il risalto.
Questo era riconosciuto nelle partiture delle prime edizioni, che portavano il sottotitolo “Danze popolari”. L’obiettivo di Bartók era quello di trapiantare l’intero stile del violino est-europeo nel contesto concertistico occidentale. Per portare avanti questo progetto, insistette affinché Szigeti ascoltasse le registrazioni originali sul campo da cui erano state trascritte le melodie.
La Rapsodia usa gli stessi movimenti accoppiati lento-veloce (lassú-friss) del popolare verbunkos ungherese (danza di reclutamento).
Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Rhapsody_No._1_(Bartók)
Organico: violino solo, ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, clarinetto basso, 2 fagotti, controfagotto, 2 corni, 2 trombe, trombone, basso tuba, cimbalom, archi
Scarica gratis: Rapsodia n° 1 per violino e orchestra di Béla Bartók.