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Ugo Santamaria

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Quando Amelio venne portato a casa dall’ospedale e posato sul letto, gli altri smisero di andarlo a trovare, ma Garofolo cominciò allora. Prima non s’era deciso perché, quantunque Amelio all’ospedale fosse entrato sporco piú di benzina che di sangue, dicevano che su quel letto nel sangue ci dormiva, ingessato e legato come un gabbione di cemento. Garofolo aveva visto la motocicletta e ne aveva avuto abbastanza.
Un mercante avea fatto buoni negozi alla fiera: tutta la mercanzia venduta, e la borsa piena d'oro e d'argento. Volendo subito mettersi in cammino per arrivare prima di notte, chiuse il danaro nella valigia, si caricò questa dietro la sella e montò a cavallo.
Che noja dev'esser la vostra, poveri alberi appajati in fila lungo i viali della città e anche talvolta lungo le vie lastricate, di qua e di là su i marciapiedi, o sorgenti solitarii fra piante nane dentro qualche vasto atrio silenzioso d'antico palazzo o in qualche cortile!
Al triste annunzio — il commendatore Demetrio Lecci, nell’attraversare la strada, era stato investito da un’automobile; commozione cerebrale e lesioni interne; smarrimento della coscienza; nessuna speranza —; appena ricevuto il terribile annunzio, Corrado Amaldi aveva lasciato in casa la moglie, affranta essa pure, angosciata e tremante, ed era corso al letto dell’amico.
Molti sono i nostri mali; – la miseria in questa breve vita è grande e di ogni forma. Questa dominando il vasto nostro orizzonte, a guisa dell'arcobaleno, mostra i suoi colori distinti e svariatissimi, che tuttavia sono tra loro intimamente uniti e fusi.
Ditelo voi chi fu, se quel che dico io vi deve soltanto far ridere. Ma liberate almeno Andrea Sanserra che è innocente. All'appuntamento egli è mancato; lo ripeto per la centesima volta. E ora parliamo di me.
A tempo delle prime crociate, un re di non so che regno di Europa deliberò di andarsene in Palestina per far la guerra agli infedeli. Prima di avventurarsi al lungo viaggio, aggiustò così bene le cose del regno e ne affidò la reggenza a un così bravo ministro, che da questo lato stava tranquillo. Più d'ogni cosa, la famiglia lo teneva in pensiero.
Bagnanti ce ne sono sempre stati in questi paesi, e d’estate spuntano per la strada della collina, in mezzo ai canneti, e si voltano a guardare il mare. Può anche darsi che col tempo riempiano la città, e sul molo si vedano altrettante cabine.
Non eravamo piú giovani, eppure ci scappavano fatte delle cose inesplicabili. Ci trovavamo i pomeriggi della domenica su per quella scala buia, chiusa fra due pareti, e salivamo salivamo fino al pianerottolo che una finestra aperta sul cielo nudo rischiarava.