Scritto nell’ottobre 1902 in occasione del primo giubileo dell’insegnamento di Arturo Graf, questo saggio individua nel poeta un carattere peculiare dell’anima latina: la capacità di esprimere la concezione del mondo “nella più svariata pluralità di aspetti”. Così il pessimismo, la desolazione che trasuda dalla sua poesia, sono illuminati, come da pallidi raggi di luce, da slanci lirici verso ciò che è bello, buono, vero.

Graf è sempre poeta, anche nella sua produzione scientifica, in cui l’eleganza della forma si accompagna alla profondità dell’erudizione. Condotte con rigoroso metodo scientifico, le sue opere sanno farsi gustare, tenere avvinta l’attenzione, trasportare il lettore nei mondi che Graf ha saputo penetrare e rendere vivi per la sensibilità di qualunque lettore. Oggetto del suo studio è in particolare il Medio Evo, di cui Graf interpreta il pensiero attraverso una vasta conoscenza della letteratura leggendaria.

Sinossi a cura di Catia Righi

Dall’incipit del libro:

«Fatto sta che io non sono nè Rumeno, nè Triestino e neanche Greco, benchè sia nato appiè dell’Acropoli, e nemmeno gran fatto Tedesco, benchè abbia avuto il padre di quella nazione; ma sì bene Italiano, quanto m’han potuto fare la madre, gli studi, la lunga dimora, la lingua che parlo e che ho sempre parlata».
Così ha scritto di sè Arturo Graf. E tutta l’opera sua è una constante e mirabile riprova dell’affermazione d’Italianità che è contenuta in quelle righe.
L’anima latina non sa acquetarsi alla manifestazione di se stessa in una sola delle sue possibilità, non sa racchiudersi nella contemplazione di un solo ideale di vita, non può limitarsi a percorrere un solo cammino. Sembra che ripugni alla sua natura il lasciar inaridire qualcuna delle sue multiformi, meravigliose risorse ed il profanare energie originarie, rivolgendole a scopi diversi da quelli per cui furono prodotte. Ed essa ha una forza di adattabilità e di assimilazione che le permette di comprendere il mondo in sè nella più svariata pluralità di aspetti e di esprimerne la concezione secondo le più diverse visioni. Essa permane, a traverso il mutare dei secoli e il sovrapporsi delle stirpi, e se pur le circonstanze esteriori impediscono il suo esplicarsi nelle più felici condizioni di libertà, addita incessantemente un mirabile sogno di complessa e sempre rinnovata armonia.

Scarica gratis: Arturo Graf di Emilio Bodrero.