(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Barletta e Andria e Castel del Monte belvedere di Puglia di Alfredo Violante.

Dall’incipit del libro (Barletta, la città della disfida):

Barletta è la città della Disfida. Così è conosciuta in tutta l’Italia, così è conosciutissima in letteratura per il romanzo di Massimo D’Azeglio.
Certo, maggior titolo, la città adriatica non potrebbe avere nella storia, rammentando una splendida prova delle virtù della nostra stirpe.
La Disfida di Barletta fra i tredici italiani e i tredici francesi avvenne il 13 febbraio 1503 tra Andria e Corato, nella tenuta di S. Elia, in territorio di Trani, allora alla dipendenza della Repubblica Veneta.
La città era occupata dagli Spagnuoli che aspramente combattevano i Francesi accampati a Bisceglie.
In una delle molte scaramucce che tra i due eserciti si svolgevano, gli Spagnuoli, che erano capitanati da Diego Mendoza, fecero una settantina di prigionieri e trascinarono tra questi a Barletta tale Carlo De Togues, detto il Motta.
Gli italiani che facevano parte dell’esercito spagnuolo sotto le insegne di Prospero Colonna, che da combattente si era fatto condottiero, si erano battuti magnificamente ed avevano non poco contribuito alla vittoria.