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(voce di Luca Grandelis)Nasce con il lodevolissimo e attuale intento di avviare un dialogo costruttivo tra saperi eterogenei alla comune ricerca della verità – la fisica e la matematica, da un lato; la filosofia e la teologia, dall’altro – il volume curato da Roberto Presilla e Sergio Rondinara dal titolo Scienze fisiche e matematiche. Istanze epistemologiche e ontologiche (ed. Città nuova, 2010).
Autorevoli i contributi, provenienti da diverse aree di studio (Dipartimenti universitari di scienza e di filosofia, Università cattoliche, Istituti internazionali) tra i quali si distinguono – oltre a quello del curatore Rondinara («La modellizzazione in fisica e in teologia») gli interventi di Gennaro Cicchese (breve ma intenso, su «L’interpretazione del reale, tra linguaggio/i e ontologia»), Giuseppe Tanzella-Nitti («I fondamenti filosofici dell’attività scientifica»), Alberto Strumia («Condizioni per un corretto dialogo tra scienza e teologia»).
Con tanti spunti d’interesse: dal compito della filosofia nel millennio dell’interculturalità e dell’interdisciplinarietà alla (im)possibilità di un linguaggio universale; dall’uso e dal significato della matematica in Aristotele e Rosmini alla sua rilevanza ontologica; dalla portata dell’etica insita in ogni impresa scientifica (al di là di vuoti slogan come «la scienza per la scienza») alla possibilità di pensare i propositi etici come fondamenti piuttosto che come limiti (fondamenti che la scienza può dare a se stessa con l’aiuto della filosofia, senza indebite ingerenze); dall’idea di un incontro tra le scienze e le teologie in un punto di sintesi al tentativo di individuare uno spazio in cui ripensare, completamente da capo, un cammino comune.
Rivolto perlopiù ad addetti al settore (cui offre una panoramica vasta ed erudita), ma in grado di suscitare la curiosità anche del neofita (per la centralità e il fascino delle questioni sollevate), il libro si distingue per l’audacia pionieristica nel tentare un nuovo approccio alla realtà (che il filosofo catalano Raimon Panikkar chiamerebbe «teofisico») basato sull’idea che tutte le forme del sapere, anche quelle che appaiono più distanti e inconciliabili, possano e debbano progredire insieme.
Il volume raccoglie gli Atti dei due convegni realizzati dal SEFIR (Scienza E Fede sull’Interpretazione del Reale) nel 2005, rispettivamente su «Istanze epistemologiche e ontologiche delle scienze matematiche» e «Istanze epistemologiche e ontologiche delle scienze fisiche», sponsorizzati dalla Conferenza Episcopale Italiana.
R. Presilla e S. Rondinara (edd.), Scienze fisiche e matematiche. Istanze epistemologiche e ontologiche, ed. Città nuova, 2010, pp. 300, euro 22.