En blanc et noir è una composizione in tre movimenti per due pianoforti scritta da Claude Debussy nel 1915.

Quando nel luglio 1915 Debussy si trasferì con la famiglia in Normandia, a Pourville, per passarvi l’estate, portò con sé una composizione appena iniziata, che era la prima di una certa importanza da lui scritta dai tempi de La boîte à joujoux. Il pezzo era una suite per due pianoforti, che inizialmente avrebbe dovuto intitolarsi Caprices en blanc et noir, denominazione legata alla tastiera del pianoforte.

All’inizio dell’anno il compositore aveva lavorato a una revisione dell’edizione delle opere di Chopin per conto dell’editore Durand; questo lavoro lo aveva riportato a interessarsi a fondo non solo di un autore che amava moltissimo, ma soprattutto alla tecnica pianistica, riavvicinandolo allo strumento per cui prediligeva comporre. Il 4 giugno Debussy aveva iniziato la suite a Parigi e, in poco tempo, a Pourville, la terminò, completandola il 20 di luglio.

Secondo gli accordi con l’editore, Debussy doveva comporre una suite in tre movimenti con titoli evocativi. Il primo “Qui reste à sa place et ne dance pas” era tratto dall’invito alla danza nel Romeo e Giulietta di Charles Gounod; il secondo “Prince, porté soit des serfs Eolus” tratto dalla Ballata contro i nemici della Francia di François Villon e il terzo “Yver, vous n’estes qu’un villain” da una poesia di Charles d’Orléans, che Debussy aveva già musicato in una versione per coro a cappella del 1898. Quando En blanc et noir venne pubblicato i titoli non vennero utilizzati, ma rimasero comunque come citazioni in testa a ognuno dei brani.

La prima esecuzione di En blanc et noir ebbe luogo a Parigi nel salotto della Principessa di Polignac, celebre mecenate e sostenitrice di Debussy, con Walter Morse Rummel (specialista debussiano) e Thérèse Chaigneau al pianoforte.

L’atmosfera bellica, che nel 1915 permeava ormai ogni ambiente, inquietava e amareggiava Debussy; non potendo partecipare attivamente, il musicista suonò in diversi concerti di beneficenza e scrisse alcune opere di sostegno alla Francia come Noël des enfants qui n’ont plus de maison. Anche la suite En blanc et noir riflette l’atteggiamento di Debussy in questo particolare momento, specialmente nel secondo dei tre movimenti.

Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/En_blanc_et_noir

Scarica gratis: En blanc et noir, L 134 di Claude Debussy. Ethel Barthelett and Rae Robertson, Duo-Pianists.