Nella vasta produzione per ragazzi di Momus, questo breve libro, uscito nel 1927 con le numerose illustrazioni dell’autore, rappresenta un simpatico modo di coniugare il divertimento con utili informazioni di storia naturale. E se oggi riteniamo lo spettacolo del circo e lo zoo non più accettabili, per le sofferenze causate agli animali, e al tempo stesso condanniamo lo sfruttamento di ragazzini ai fini del lavoro, non è certo cambiato l’interesse dei bambini per gli animali che questa storia vuole stimolare.

Questa infatti è la storia di Bubi (tanto per cambiare un orfanello, al lavoro presso un macellaio), che viene assunto da Monsiù Raul, padrone di un serraglio, come assistente, vestito da piccolo domatore, ed incaricato di accompagnare il pubblico illustrando le caratteristiche degli animali del serraglio. Così con Bubi visitiamo la gabbia delle scimmie, la giraffa, gli orsi, ma anche pappagalli e serpenti, tigri e renne, tutti gli animali che Monsiù Raul impiega nello spettacolo.

E siccome Bubi è un ottimo lavoratore, quando il serraglio cambia città gli viene offerto di viaggiare per l’Italia con gli animali. Quando il serraglio, tempo dopo, lascerà l’Italia, Bubi tornerà a casa, al suo vecchio lavoro, con un gruzzoletto risparmiato che gli consentirà di mettersi in proprio e vivere dignitosamente.

Sinossi a cura di Gabriella Dodero

NOTE: Tratto dalla riproduzione dell’originale conservato presso la Biblioteca Comunale Centrale “Palazzo Sormani” di Milano, che ringraziamo per la cortese collaborazione.

Dall’incipit del libro:

Il serraglio di Raul Charles s’era attendato nella piazza dei divertimenti della città.
In poche ore era sorto, come per incanto, un villaggio variopinto: tende, carrozzoni verniciati a vivi colori, baracche; intorno la ciarliera folla dei curiosi, tra la quale un buon numero di fanciulli. Giacchè (bisogna dire il vero) i ragazzi sono stati sempre e saranno sempre e sempre curiosi per indole: di signorini ficcanasi se ne trovano a migliaia e migliaia.
Figuratevi poi nel caso nostro e cioè per l’arrivo d’un serraglio con tante e tante belve, una più rara dell’altra.
Dalle gabbie già coperte dalle tende incerate venivano certe urla da fare accapponare la pelle.

Scarica gratis: Il serraglio di Bubi di Augusto Piccioni (alias Momus).