Sémélé è un’opera di Marin Marais su libretto di Antoine Houdar de la Motte rappresentata per la prima volta il 9 aprile 1709, dall’Opera di Parigi al Théâtre du Palais-Royal. L’opera è in forma di tragédie en musique con un prologo e cinque atti.
Marais divenne direttore dell’Opera di Parigi nel 1705 e presentò, insieme alle opere consolidate di Jean-Baptiste Lully, due opere proprie durante il suo breve mandato che terminò nel 1709. L’opera Alcyone (1706) si dimostrò un lavoro scenico di successo e fu ripresa più volte nel corso del XVIII secolo. L’ultima, Sémélé (1709), non ebbe lo stesso successo. Inaugurata durante il Grande Gelo, un inverno europeo straordinariamente freddo che afflisse la Francia in modo particolarmente duro con scarsità di cibo e violente rivolte nelle strade di Parigi, la domanda per Sémélé (e altre nuove opere introdotte in questo periodo) fu modesta.
In mezzo al tumulto, Marais si ritirò come direttore dell’Opera per tornare a scrivere musica per violino. Sémélé scomparve dal repertorio per quasi 300 anni fino a quando una moderna partitura pubblicata dal Centre de Musique Baroque de Versailles fece rivivere l’interesse per l’opera. Per commemorare il 350° anniversario della nascita del compositore, l’ensemble francese di strumenti d’epoca Le Concert Spirituel, sotto la direzione di Herve Niquet, ha eseguito l’opera in concerto al Festival International d’Opéra Baroque di Beaune e poi a Parigi nel 2006.
Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/Sémélé
Scarica gratis: Sémélé, Suite d’orchestre di Marin Marais.