Il testo raduna sei racconti giovanili e poco conosciuti di Lawrence: A Modern Lover; The Old Adam; Her Turn; Strike Pay; The Witch; New Eve and Old Adam. Questi racconti furono pubblicati la prima volta in volume nel 1930 (Love Among the Haystacks and Other Stories). Con il titolo A Modern Lover fu pubblicata nel 1934 la prima parte del romanzo incompiuto Mr Noon che era stato redatto tra il 1920 e il 1921. La seconda parte di questo romanzo che Lawrence abbandonò fu data alle stampe per la prima volta nel 1984. La scelta del traduttore Giovannetti ci consente di apprezzare opere del grande scrittore inglese che in Italia sarebbero state altrimenti pressoché sconosciute. Le sue motivazioni sono di fornire al lettore gli strumenti per individuare già in questi racconti giovanili i “manichini psico-analitici” e le “atmosfere fatalistico-sessuali” che caratterizzeranno più compiutamente l’opera matura del Lawrence. Eugenio Giovannetti, solido liberale e attento conoscitore delle evoluzioni della cultura europea – è il primo traduttore italiano di un testo di Bachofen ad esempio, testo che possiamo leggere in questa stessa biblioteca Manuzio – aveva certamente conosciuto le idee di Popper, ancora non tradotto in Italia ma già al centro, negli anni ’40 del secolo scorso, di un vivace dibattito.

È vero che possiamo rintracciare facilmente in questi sei racconti alcune tematiche tipiche della narrativa del Lawrence più maturo degli anni successivi, ma il voler vedere in queste tematiche una deleteria influenza della psico-analisi è a mio avviso quanto meno riduttivo. Lawrence indaga sulla tematica della vita matrimoniale, sul lavoro della miniera – che, per ragioni familiari, conosceva assai bene – sulla presenza, talvolta soffocante pur se sempre amorevole, della figura materna e sulla corrispondente tenerezza filiale. Ed è altresì probabilmente vero che si può dare una lettura freudiana dell’influenza che la madre Lydia Beardsall ebbe sul futuro scrittore.

Ma da un punto di vista letterario quello che possiamo attenderci da questi sei racconti è soprattutto l’attento studio di un equilibrio tra i sessi che per Lawrence doveva sfociare in una felicità coniugale, come si compie nel romanzo The Rainbow, ma che trova anche lo scivolamento in nuove prospettive pessimistiche (Woman in love). Siamo in pratica di fronte, sembrerebbe, a degli studi propedeutici alla costruzione di un’architettura romanzesca che si colloca a pieno titolo nella letteratura novecentesca con Sons and Lovers, senza dubbio il più noto e il più efficace dei suoi romanzi giovanili (anche questo scaricabile da questa biblioteca Manuzio).

Con questo romanzo Lawrence supera le sue tensioni ideologiche e narrative ma certamente la più articolata problematica tipica della maturità non si allontana mai del tutto dalle tematiche sessuali e sociali che hanno dato un’impronta alla sua opera fin dai suoi esordi. Il mondo dei villaggi minerari, delle conseguenze sociali e morali della crescita della civiltà industriale sono le tematiche che, sviluppate da Lawrence, avvalorano l’opinione del critico F.R. Leavis per il quale il Lawrence stesso incarna il genio proletario che si eleva al di sopra delle proprie origini, capace proprio per questo di interpretare al meglio lo spirito delle classi lavoratrici e il loro anelito verso un progresso materiale e spirituale. Pur se con una certa confusione, uno scivolamento nella retorica, un ribellismo che finisce per risultare ambiguo, questi racconti ci forniscono la misura del valore dei grandi romanzi di questo autore inglese.

Sinossi a cura di Paolo Alberti

Dall’incipit del primo racconto L’amante moderno:

La strada era pesante pel fango: ed oppressivo camminarci. La larga, vecchia strada, dimenticata ormai e coperta d’erba, non era così cattiva di solito. Doveva averla tagliata a quel modo il traffico della fattoria di Coney Grey. Il giovinotto traversò di nuovo con cura la via, per rimettersi dall’altra banda, sulla striscia erbosa.
Non era più che un sentiero triste e abbandonato che solo un basso rimasuglio di siepe e qualche cespuglio dividevano dalla solitudine dei larghi spazi, dai campi arabili e dai prati sull’uno e sull’altro lato. Non era più che libera palestra del vento e delle nuvole, dove anche le umili erbe potevano piegarsi l’una sull’altra, senza preoccuparsi più d’alcun passeggero. La vecchia strada abbandonata sembrava ancora pulita e soda. Cirillo Mersham si fermò per guardarsi intorno, per rievocare i vecchi inverni, attraverso la costolosa terra rossa ed il purpureo bosco. La superficie del campo parve d’improvviso alzarsi e spezzarsi. Qualcosa aveva spaventato gli uccelletti, ed il maggese pareva alzandosi tremolare punteggiato dai volatili il cui petto biancheggiava verso il tramonto. Poi fu la volta dei pivieri, che dileguarono al di là, nel crepuscolo.

Scarica gratis: L’amante moderno di David Herbert Lawrence.