La Messe de minuit H.9 è forse una delle composizioni più originali di Charpentier ed è una delle undici messe che il compositore scrisse per la notte di Natale. Quest’opera venne composta, probabilmente, nel 1690, o forse poco dopo. Appartiene, comunque, al corpus di opere che Charpentier scrisse per i Gesuiti della chiesa di Saint Louis.
La profonda originalità della Messe de minuit sta tutta nella decisione, per allora senza precedenti, di inserire brani natalizi popolari: i noëls. Si trattava di composizioni popolari assai in voga tra il XVII ed il XVIII secolo la cui esecuzione durante la messa non era, però, consentita. Al contrario, ai tempi di Charpentier l’inserimento di questi brani all’interno di composizioni strumentali era un atteggiamento frequente come testimoniano le Symphonies des Noël di Lalande, i Noëls sur les instruments di Charpentier stesso e, non a ultima, la forma del noël varié.
In particolare, Charpentier utilizzò, per la composizione della Messe de minuit H.9, ben undici noëls dando vita ad un profondo connubio tra arte sacra e popolare. Molti dei brani utilizzati si basano su movimenti di danza: bourée (come Joseph est bien marié utilizzato per il Kyrie), gavotta (come in Ou s’en vont ces guays bergers usato per Quoniam tu solus sanctus) e minuetto (come Vous qui desirez sans fin utilizzato in Deum de Deo).
Il tono complessivo dell’opera tende al rustico vista la presenza di così tanti brani popolari ma Charpentier interviene riservando a sé vari passaggi altamente espressivi, ed a ritmo più libero rispetto a quello assai più scandito dovuto all’inserimento dei noëls, come, ad esempio: Et in terra pax nel Gloria ed Et incarnatus e Judicare vivos et mortuos nel Credo. La profonda abilità di Charpentier si rivela soprattutto nella grande abilità con cui riesce a creare un senso di continuità tra momenti tra loro così differenti.
Note tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Marc-Antoine_Charpentier#Messe_de_minuit_H.9
Scarica gratis: Messe de Minuit à quatre voix, flûtes et violons pour Noël, H 9 di Marc-Antoine Charpentier.