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Tra le opere cinematografiche dedicate a un personaggio letterario o storico, le più numerose, oltre 160, sono state dedicate a Sherlock Holmes, il detective uscito dalla penna di Arthur Conan Doyle tra il 1887 e il 1927. E anche se non tutti i film hanno seguito fedelmente le trame letterarie, i personaggi di Holmes e del suo assistente ed amico, il dottor Watson, sono noti a tutti.
Non è improbabile che i lettori quindi conoscano i tre racconti contenuti nella prima parte di questo libro, magari per averli letti in qualche antologia, o ne ricordino le trame cinematografiche. Ad esempio, il terzo racconto, che qui si intitola Il cavallo di corsa, fu pubblicato col titolo inglese Silver Blaze, e già nel 1923 un film muto omonimo ne riprese la storia. Ed è difficile dimenticare la singolare offerta di lavoro destinata a un uomo con i capelli rossi, che compare nel racconto La lega dei “Rouquins”; oppure il granduca che si rivolge a Holmes per sventare un ricatto. La ricattatrice, Irene Adler, sarà l’unica donna, nelle 62 avventure di Holmes, che riuscirà a sfuggirgli, e perciò il detective non la potrà mai dimenticare.
Nella seconda parte del libro si trovano poi 8 racconti di vari autori, non collegati in alcun modo con Sherlock Holmes.
Per toccare con mano il successo universale del personaggio di Sherlock Holmes, a questo link potete vedere uno spot girato da Kirk Douglas nel 1979, che pubblicizza una marca di caffè solubile per il mercato giapponese: https://www.youtube.com/watch?v=QYKOHskAYS4
Articolo di Gabriella Dodero
Dall’incipit del primo racconto Le avventure di Sherlock Holmes:
Per Sherlock Holmes essa fu sempre la donna, e ben di rado egli la nominava diversamente. Agli occhi suoi essa eclissava, dominava tutto il suo sesso. Non già che avesse provato per Irene Adler alcun sentimento d’amore.
Tutte le emozioni – questa particolarmente – erano estranee al suo animo freddo e compassato, ma sorprendentemente ponderato.
Holmes era una specie di macchina di meraviglioso congegno, fatta per ragionare e per osservar tutto; ma non saprei figurarmelo sotto le spoglie di un innamorato. Ostentava perfino per le cose appassionanti un profondo sdegno, e non le considerava che secondo il punto di vista delle sue osservazioni – trovando molto comodo il servirsene per svelare i motivi delle umane azioni. Ma quanto al permettere a distrazioni di questa specie di disorganizzare le sottili sue ricerche, era per lui cosa inammissibile. In un temperamento quale il suo nulla avrebbe prodotto maggior turbamento quanto una forte emozione di questo genere: sarebbe stata come una corda spezzata in uno di que’ suoi istrumenti sensibili.
Scarica gratis: Le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle.