Pubblicato “Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo. Tomo VII” di Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi.
Dall’incipit del libro:
“Innocenzo IV era morto in Avignone il 12 settembre del 1362, ed il conclave gli aveva dato per successore Guglielmo Grimoardo, abate di san Vittore di Marsiglia, che non era cardinale. Questo papa, che prese il nome d’Urbano V, era di già il sesto tra quelli d’Avignone. Clemente V, aveva il primo trasportata la santa sede in Francia l’anno 1305. Dopo di lui Giovanni XXII, Benedetto XII, Clemente VI, ed Innocenzo VI, avevano continuato a vivere come esiliati lontani dalla loro capitale e dalla loro greggia. Durante una residenza di sessant’anni, i pontefici e la loro corte si erano stabiliti in Avignone, come se mai non dovessero abbandonare questa città, e ne avevano acquistata la sovranità da Giovanna di Napoli, contessa di Provenza; vi avevano fabbricati magnifici palazzi, e si erano affezionati ad un soggiorno, ove niun desiderio di libertà tra il popolo, veruna inclinazione alla turbolenza tra i nobili, turbava la loro tranquillità, inquietava la loro mollezza.”
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