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Grazie ai volontari dei Progetti Griffo e Manuzio è online (disponibile per il download gratuito) in vari formati: Viaggi straordinarissimi di Saturnino Farandola. Parte II (Le due Americhe). Il giro del mondo in più di 80 giorni di Albert Robida. La pubblicazione ha cadenza quindicinale.
Il collegamento di questo straordinario libro delle avventure di Saturnino Farandola di Robida alle opere di Jules Verne (1828 – 1905) è evidentissimo già a partire dal titolo: Viaggi straordinari (Voyages extraordinaires) è infatti la denominazione con la quale Verne volle raccogliere i suoi 54 romanzi, pubblicati tra 1863 e il 1905. A questi si aggiunsero altri titoli postumi a cura del figlio Michel Verne.
Questa seconda parte richiama in particolare uno dei romanzi più noti ed avvincenti di Verne, quello in cui la narrazione veramente non trova un minuto di pausa. Obiettivo del più noto autore era quello di documentare in maniera esaustiva e meticolosa tutte le conoscenze scientifiche e geografiche della seconda metà dell’Ottocento, in modo romanzesco e piacevole; questo intento ‘pedagogico’ è totalmente assente nell’opera di Robida, anche se comunque i luoghi ed i costumi non sono mai inventati.
Terminata l’avventura ‘oceanica’ raccontata nella prima parte Il re delle scimmie, proseguono le vicissitudini di Saturnino Farandola e dei prodi ‘marinari’ nelle terre del Nuovo Mondo. Nel frattempo abbiamo imparato a conoscere il luogotenente Mandibola, saggio e validissimo ‘secondo’ di Farandola, e altri intrepidi e fidissimi personaggi: Trabadec, Escoubico, Kirkson, Tournesol… La ciurma della vecchia Bella Leocadia non si disperderà mai.
L’America settentrionale accoglie trionfalmente Farandola ed i suoi, alla ricerca di mogli devote da sposare e di una sistemazione tranquilla. Il giovane ardimentoso è ormai notissimo in tutto il mondo per le cronache delle sue avventure che regolarmente vengono pubblicate su tutti i giornali. Dopo una breve parentesi tra i Mormoni dello Utah, Robida ci trasporta, con un testo sempre brillantissimo e disegni esplicativi esilaranti, tra i Pellerossa, in Patagonia e in Nicaragua. E senza un attimo di riposo passiamo attraverso duelli epocali su locomotive, fondazioni di città tra i castori nella terra dei gauchos, guerre di conquista per terra e per mare, con i mezzi più incredibili.
L’originale francese è consultabile nel sito Gallica, biblioteca digitale creata dalla Bibliothèque nationale de France – https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k1019478.r=Farandoul?rk=21459;2
Sinossi a cura di Claudia Pantanetti, Libera Biblioteca PG Terzi
Dall’incipit del libro:
L’Hudson, piroscafo della compagnia transatlantica, filava verso Nuova York con notevole rapidità, favorito da un compiacentissimo venticello di nord-ovest.
Saturnino Farandola, monarca in disponibilità, come da se stesso si chiamava, e l’ex generale Mandibola, impiegavano il tempo della traversata dall’Havre a Nuova York in lunghe conversazioni sulla instabilità delle cose umane, in dissertazioni sulla fragilità degli imperi e sulle disillusioni della politica.
– Mio caro Mandibola – diceva quasi sempre Farandola terminando – abbandono definitivamente ogni idea di riforma sociale, e mi lancio con tutte le vele spiegate, nella più vasta industria. Gli affari, il commercio, ecco ciò che mi occorre; e dal momento che le grandi imprese sono necessarie alla mia salute, avanti con le gigantesche speculazioni commerciali!
– Bravo sire!… cioè, bravo mio caro Farandola.
Fu, animato da simili disposizioni, che il nostro eroe sbarcò sulla terra americana. S’intende bene, che tutti i marinari della Bella Leocadia, gli antichi generali d’Australia, avevano voluto seguire la fortuna del loro capitano; l’equipaggio era ancora completo e pronto a prender parte alle sue avventure. Farandola doveva dunque cercare, innanzi tutto, un’impresa, nella quale potesse utilizzare quelle braccia e quei cuori fidati. Mandibola che conservava un po’ di rancore contro l’Inghilterra, propose d’invadere il Canadà.
Scarica gratis: Viaggi straordinarissimi di Saturnino Farandola. Parte II (Le due Americhe). Il giro del mondo in più di 80 giorni di Albert Robida.