Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub: Del pensiero come principio d’economia pubblica di Carlo Cattaneo.

Il testo è pubblicato in collaborazione con la Associazione Mazziniana Italiana (https://www.associazionemazziniana.it/) che ringraziamo per aver concesso la pubblicazione nell’ambito del Progetto Manuzio.

Breve saggio pub­blicato nel 1861 in cui l’autore individua nell’intelligenza e nella volontà, il vero motore di sviluppo della ricchezza delle nazioni.

Dall’incipit del libro:

Del pensiero come principio d'economia pubblicaNel corso ormai d’un secolo, la nuova scienza dell’economia publica pose successivamente in evidenza tre fonti di produzione, la natura, il lavoro, il capitale. Questa è la fisica della ricchezza.
Rimaneva ad aggiungere, che, supposte eguali presso diverse nazioni quelle tre forze produttive, le ricchezze potevano inegualmente crescere o scemare anche solo per certi fatti dell’intelligenza, o per certi fatti della volontà. Sono fenomeni, che, svolgendosi nell’uomo interiore, soggiaciono alle leggi proprie del pensiero. Questo può dirsi la psicologia della ricchezza.
La verità di questo principio è di prima e sommaria evidenza; eppure esso non fu ancora accolto nei trattati come distinto e integrante anello della catena scientifica. I pensatori dovrebbero adunque dedicarsi di proposito a compiere questo nuovo passo nello studio della vita delle nazioni.
Furono li economisti francesi del secolo scorso, che raccogliendo lo sforzo dell’attenzione sovra un sol punto, videro nelle ricchezze solamente il dono della natura. Preoccupati di controversie finanziali, intenti a trarre in luce quei fatti che inducessero i governanti a non gravare di maggiori tributi una squallida agricoltura, che, mal redenta dalla barbarie feudale, cadeva già schiava d’un despotico accentramento, essi miravano con occhio geloso i favori che i potenti si erano invaghiti di largire alle seducenti innovazioni dell’industria.

Scarica gratis: l’ePub Del pensiero come principio d’economia pubblica di Carlo Cattaneo.