Le statistiche ci dicono che in Italia si legge poco, drammaticamente meno che negli altri paesi. Il ‘lettore forte’, come l’Istat definisce chi legge almeno un libro al mese, è una persona che non fa parte della maggioranza degli italiani, è fuori dalla ‘norma’. E il futuro che si annuncia non sembra migliore.

Le differenze per genere, fascia d’età, area geografica, livello culturale e sociale non solo si confermano ma si radicalizzano. Giovanni Solimine analizza i numeri di questa incrollabile allergia alla lettura, riflette sul profilo di chi legge, sui suoi gusti e sui suoi stili di vita, confronta i dati del panorama del libro e dell’editoria con gli altri consumi culturali e delinea qualche possibile strategia per voltare finalmente pagina.

Presentazione del libro:

L’Italia che legge
di Giovanni Solimine

Intervengono con l’autore
Tullio De Mauro e Rodrigo Dias

Coordina Giuseppe Laterza

Venerdì 26 novembre 2010, ore 18:00
Libreria Croce
Corso Vittorio Emanuele II, 156
Roma