Pelleas et Mélisande è forse il più noto tra i drammi di Maeterlinck; pubblicato a Bruxelles nel 1892 andò in scena a Parigi ai Bouffes-Parisiens il 16 maggio del 1893, accolto con grande favore dal pubblico, e il 30 aprile 1902 nella versione operistica di Claude Debussy, che – in francese – si può ascoltare a questo link: https://www.liberliber.it/online/autori/autori-d/claude-debussy/pelleas-et-melisande/.

Si tratta del dramma teatrale più tipicamente rappresentativo dell’estetica simbolista di fine Ottocento. L’atmosfera poetica e la potenza delle suggestioni, che avevano caratterizzato la poesia simbolista della quale l’autore fu a lungo il rappresentante più famoso, vengono qua trasportate in teatro. Lo stile è artificiale e volutamente ingenuo, ma di grande suggestione. Il nucleo drammatico è minimo, attraversato da personaggi evanescenti ma impressionanti che imprimono all’opera una singolare forza tragica.

Una cupa foresta è scenario quasi fisso di questa storia d’amore e di morte. Pelleas appare come anti-eroe romantico, impotente di fronte al mistero dell’amore e dell’esistenza. Ancora più fragile Melisanda, trascinata alla morte dal dolore che la consuma. Golaud si presenta invece maturo e sicuro di sé, ma smarrito anch’egli di fronte alla tragedia che ha provocato. Ragione e volontà sono impotenti in un mondo percorso da forse oscure e minacciose. La versione ritmica del libretto dell’opera presentata in questo e-book è opera di Carlo Zangarini – († 1943), docente, poeta, librettista e regista cinematografico – e fu rappresentata alla Scala di Milano nel 1908.

Sinossi a cura di Paolo Alberti

Scarica gratis: Pelléas et Mélisande di Maurice Maeterlinck.