(voce di SopraPensiero)

 

Si tratta di un’opera minore del maestro russo ma di piacevole ascolto. Dopo una breve introduzione iniziale il violino intona il canto di una canzone a cui si accompagnano gli archi ed i corni che ripetono il motivo dominante di questa piccola composizione.

Nel prosieguo il violino si libra in volo implorando, dando spazio ad alcuni trilli per poi ritornare alla metà della composizione al suo tema primario accompagnato stavolta dai flauti che ne ripetono il canto.

Il violino man mano, quasi a fil di voce, s’avvia lentamente verso la conclusione finale. Pagina dolce e malinconica senza alcuna eccessiva pretesa di voler essere un impegno serio sul piano emozionale. Resta comunque una buona e malinconica composizione che solo il grande artista poteva scrivere in così poco spazio. La sua durata è di circa dieci minuti.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Sérénade_mélancolique

Epoca di composizione: 1875

Ascolta gratis: Sérénade mélancolique, Op. 26 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.