(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Sull’innesto del vaiuolo di Pietro Verri.

Dall’incipit del libro:

La questione sull’innesto del vaiuolo non è già del genere di quelle che interessano appena la curiosità degli uomini di lettere; nelle quali entra il saggio rare volte colla speranza di scoprire la natura delle cose disputate, e bene spesso altro non vi ritrova che nuovi argomenti per confermarsi in un cauto sistema di dubitazione.
La questione dell’innesto è tale, che vuole l’interesse della intera umanità che venga quanto più si può rischiarata, e che con ogni imparzialità e candore resti pacificamente decisa. Se l’innesto è pernicioso alla specie nostra, come taluni asseriscono, conviene screditarlo, e proscriverlo il più presto che si può; se l’innesto è, quale da alcuni ci vien proposto, di somma utilità a tutta la generazione de’ nostri simili, conviene promoverlo, e farlo conoscere colla maggiore sollecitudine. Sarà dunque una virtuosa occupazione, e degna d’un buon cittadino, quella di concorrere allo schiarimento di questa disputa, nè io altro oggetto mi propongo od altra gloria, scrivendone, che quella che mi darà l’intimo sentimento d’aver contribuito, per quanto m’era possibile, a calmare quell’incertezza e quelle oscillazioni che dividono su un oggetto sì importante la opinione degli uomini. Dopo tanti uomini illustri e benemeriti, che hanno posta in piena luce la questione dell’innesto, a me non resta da sperare altra gloria; nè io in queste mie considerazioni altro mi propongo, se non di presentare i fatti e le osservazioni che ho raccolte nella lettura di que’ grand’uomini, e di guidare chi vorrà leggerle per quella strada medesima per cui è passata la mia mente, a veder chiaro in questa materia.