(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Contro la storia, contro il Leviatano di Fredy Perlman.

Dall’incipit del libro:

Questa è la piana oscura. Questa è la terra desolata: Inghilterra, America, Russia, Cina, Israele, Francia […] E noi siamo qui come vittime o spettatori o somministratori di torture, massacri, avvelenamenti, manipolazioni, spoliazioni.
Hic Rhodus! Questo è il posto dove saltare, il posto dove danzare! Questa è la landa selvaggia! Ce n’è mai stata un’altra? Questa è ferocia! La chiamate libertà? Questa è barbarie! La lotta per la sopravvivenza è proprio qui. Non lo abbiamo sempre saputo? Non è forse un segreto pubblico? Non è sempre stato il più grande segreto pubblico? Resta un segreto, noto a tutti, ma mai ammesso pubblicamente. Pubblicamente la landa selvaggia è altrove, la barbarie è all’estero, la ferocia è sulla faccia dell’altro. Lo sterile tuono secco senza pioggia, gli allarmi confusi di lotte e fughe sono proiettati all’esterno, nell’ignoto, attraverso i mari e sulle montagne. Noi stiamo dalla parte degli angeli.