Dall’incipit della tesi:

In questa tesi ho cercato di analizzare i tratti caratteristici de l lavoro contemporaneo come approdo complesso del processo di accumulazione del nuovo capitalismo globale, soffermandomi, in particolare, sulle dimensioni della flessibilità e dell‟insicurezza che, caratterizzando i rapporti lavorativi, coinvolgono anche l a sfera personale e la vita sociale degli individui. Nella parte iniziale (cap. 1), ho approfondito la crisi del fordismo servendomi, in modo particolare, delle sintesi di Aris Accornero e Marco Revelli. Ho poi introdotto le concettualizzazioni di società flessibile e del rischio (Richard Sennett, Luciano Gallino, Zygmunt Bauman e Ulrich Beck), concentrandomi sui mutamenti sociali e identitari implicati nei nuovi processi produttivi e connessi alle professioni contemporanee. Ho quindi cercato, in particola re grazie ai contributi di Aldo Bonomi, Andrea Tiddi e Vando Borghi, di descrivere le contraddizioni insite nei fenomeni di ibridazione tra qualificazione e dequalificazione materialità e immaterialità, autonomia e controllo del lavoro flessibile. Dopo av er esaminato le declinazioni del modello di welfare europeo (cap. 2) in tema di protezione dalla discontinuità lavorativa in regime di mercato, ho focalizzato l‟attenzione sulle specificità del lavoro non standard nel contesto socioeconomico italiano (cap. 3), cercando di evidenziarne le peculiarità qualitative e quantitative, anche alla luce degli effetti prodotti dalla recente crisi economica. Ho poi approfondito lo stato dell‟arte delle politiche italiane per il lavoro (cap. 4), avvalendomi sia dei cont ributi che ne operano una problematizzazione sociale e macroeconomica, sia delle critiche alle tendenze individualizzanti contenute nelle ultime modifiche giuslavoristiche nazionali, con uno sguardo rivolto al declino della contrattazione collettiva e allo sgretolamento delle relazioni industriali avvenuto nel corso dell‟ultimo triennio.

Relatore Chiar.Ma Prof.ssa Alessandra Vincenti, anno accademico 2010/11, Università Degli Studi di Urbino «Carlo Bo», Facoltà di Sociologia, corso di Laurea Quadriennale in Sociologia.

PDF
PDF
1,4 MB