(voce di SopraPensiero)

D’Arco è un poliziotto. Morto. Ma, come si dice: se sei stato poliziotto, lo rimani per sempre. E infatti lui […] fa questo mestiere nella città dei morti: sovraffollata e mal messa come quella in cui ha vissuto «prima». E con lo stesso bisogno di chi indaghi, nel tentativo di fermare il crimine, almeno un po’. Ma questa volta è diverso: dalla città dei vivi hanno chiesto il suo aiuto, approfittando della conoscenza che ha dei morti (e di chi li ha resi tali). Ed è peggio: stavolta le vittime non sono semplici malcapitati, ma dei bambini. Non resta che attraversare la via di comunicazione tra i due mondi, e mettersi all’opera…
Un Moresco in versione postapocalittico-hardboiled, che non deluderà il suo pubblico di sempre – che gusterà l’atmosfera cupa fino al tetro e ricchissima di dettagli e sfumature – ma che potrebbe scolorire di fronte alle aspettative del pubblico di genere, abituato a un ritmo più sostenuto e già avvezzo a certi espedienti narrativi (come il bambino muto che scrive per terra con grafia tremolante). L’addio, concepito dall’autore come ultimo saluto a un pubblico che non è riuscito ad abbandonare, come previsto, alla fine de Gli increati. Dimostrazione che, anche se è vero che «essere scrittore non è uno status», non può che esprimersi tramite la propria scrittura.


A. Moresco, L’addio, ed. Giunti, 2016.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.