(voce di SopraPensiero)

Pubblicati i volumi Tempeste e Maternità di Ada Negri.

Tempeste è la seconda raccolta di poesie di Ada Negri pubblicata nel 1895.
Questa raccolta alterna tematiche sociali e personali: come il titolo esprime, sono poesie che narrano un periodo di squilibrio e tormento per l’autrice che dirà di se «sono ammalata d’anima» e che «sentirà di doversi consacrare ad una causa più vasta ed umanitaria dell’amore; e sa che giungerà a a questo, ma intanto l’io prorompe, e lancia tutte le sue grida partenti dal cuore, dalla carne, dal sangue.»
L’opera avvicinò l’autrice al popolo che nei suoi versi si riconosceva e godette di un notevole successo e venne tradotta in più lingue, ma venne anche criticata, ad esempio da Pirandello per un linguaggio e dei toni a tratti eccessivamente retorici.

Maternità è la terza raccolta di poesie di Ada Negri pubblicata nel 1904: in questa opera l’autrice celebra le madri e la maternità. Ada arriva a quest’opera in anni difficili, in cui vive in prima persona la maternità, ma non riesce a godere di un matrimonio felice.
I suoi versi sono sempre ricchi di elementi autobiografici, come quando ci restituisce il ricordo del canto della ninna nanna della madre, ma anche sempre pregni di una pulsione morale, come nelle stesse ninne nanne di speranza e come quando non manca di ricordarci il ruolo delle operaie che assolvono a due compiti: di madri e di lavoratrici.
Il suo linguaggio e i suo realismo sono sempre di una immediatezza disarmante, ma in quest’opera spesso anche leggero come l’innocenza dei figli.